Cadono finalmente i veli dalla nuova generazione della BMW Serie 2 Coupé. Le linee della sportiva tedesca cambiano completamente rispetto al passato, ma la filosofia alla base rimane la stessa. Non più sviluppata sulla medesima piattaforma della Serie 1, infatti, continua ad essere proposta in abbinamento alla trazione posteriore e a motori fino a sei cilindri.
Più grande e bilanciata
La piattaforma sulla quale è stata sviluppata la nuova BMW Serie 2 Coupé è la medesima delle BMW Serie 3 e Serie 4. Proprio per questo, la lunghezza del modello è cresciuta di 10 centimetri rispetto al passato, raggiungendo i 4,57 metri, ma nonostante questo, il vano di carico resta di 390 litri. Lo stile, come dicevamo, stacca fortemente con il passato e, a ben vedere, in parte anche con i più recenti modelli firmati BMW. La Serie 2 Coupé ha uno stile tutto suo, dal carattere forte e che, soprattutto nell’allestimento Msport, mette in luce l’animo più sportivo del modello. Ottima poi la ripartizione dei pesi, quasi identica sui due assali, elemento che, insieme alla presenza dell’assetto a controllo elettronico (optional) assicura un handling da vera sportiva.
Tre motori
Tre i motori messi a punto per la prima fase di commercializzazione della nuova BMW Serie 2 Coupé, un diesel e de benzina. Per quanto concerne il primo, si tratta del 220d, un due litri mild-hybrid con una potenza di 190 CV per 400 Nm di coppia, che permette di scattare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e di toccare una velocità massima di 237 km/h. Sul fronte benzina la Serie 2 Coupé risponde con la 220i, un 2.0 da 184 CV e 300 Nm di coppia, che si traducono un uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e 236 km/h di velocità massima. Per chi cerca il massimo delle prestazioni, in attesa dell’arrivo della cattivissima M2, c’è la M240i con il 3 litri a sei cilindri da 374 CV e 500Nm di coppia, per uno 0-100 km/h in 4,3 secondi e una velocità massima autolimitata di 250 km/h.
