
Con la BMW M4 CS, la Casa di Monaco rinnova una tradizione di lungo corso e spinge ancora più in là le performance della sua coupé media ad alte prestazioni, offrendo un nuovo livello intermedio tra la M4 Competition e l’estrema M4 CSL a tiratura limitata.
La sigla CS identifica da decenni alcune delle coupé più potenti e veloci e oggi è diventata il simbolo dei modelli “M” con il rapporto peso/potenza più spinto in una famiglia dove l’adrenalina non è mai mancata.
La nuova M4 CS
Il traguardo raggiunto dalla BMW M4 CS si riassume in due dati fondamentali: 550 CV di potenza e 1.755 k, ovvero 20 CV di potenza in più e 20 kg in meno rispetto alla M4 Competition xDrive da cui deriva.
In termini prestazionali, significa un’accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 3″4, mentre la velocità, che è normalmente autolimitata a 250 km/h, può essere elevata a 302 km/h con il pacchetto M Drivers.

Carbonio e titanio
Per ottenere l’alleggerimento desiderato, il team BMW M si è concentrato soprattutto su una serie di elementi di carrozzeria, estendendo l’utilizzo di compositi in plastica e fibra di carbonio (CFRP) a tetto, cofano, splitter e prese d’aria anteriori, spoiler ed estrattore posteriore. Il resto lo ha fatto il nuovo scarico in titanio.

Il motore
Per ottenere questi progressi, BMW ha lavorato sulla sovralimentazione, alzando la pressione a 2,1 bar, e sulla gestione elettronica, ottenendo curve di erogazione leggermente rimodellate. la potenza massima di 550 CV si raggiunge a 6.250 giri, circa 1.000 prima del regime massimo di rotazione che è di 7.200 giri. La copia, che rimanda e 650 Nm, è però erogata tra 2.750 e 5.950 giri, pe rassicurare continuità nella progressione.
Il motore sei cilindri in linea biturbo da 3,0 litri vanta tecnologie derivate dall’esperienza nel motorsport e fa da base anche per le unità da competizione. Tra le altre cose, ha un blocco motore ad alta resistenza e teste con parte interna ottenuto tramite stampa 3d, che ha consentito di ricavare condotti di raffreddamento più efficaci rispetto a quelli ottenuti per fusione.

L’assetto
La trasmissione rimane invariata, con cambio Steptronic M a otto rapporti e trazione integrale xDrive dalla taratura specifica per i modelli M. Il reparto M è però intervenuto su alcune tarature del telaio. Le sospensioni con ammortizzatori a gestione elettronica e il servosterzo elettrico, ma anche la stessa campanatura, sono state riviste per adattare le reazioni ai nuovi limiti prestazionali. Idem per le barre antirollio e il programma di controllo della stabilità DSC.
I freni di serie sono in composito M Compound, con pinze rosse o nere, ma a richiesta sono disponibili anche quelli in carbonio M Carbon con pinze rosse oppure Oro. La BMW M4 CS monta inoltre cerchi in lega forgiati da 19″ anteriori e da 20″ posteriori, verniciati in Bronzo Oro opaco oppure in Nero opaco corredati da pneumatici da pista 275/35 e 285/30.