BMW Eco Tour

BMW Eco Tour. È luogo comune considerare la nostra nazione molto arretrata nell’applicazione di politiche e tecnologie volte al maggior rispetto dell’ambiente. BMW Group ci ha portato a conoscere realtà di eccellenza presenti anche sul nostro territorio.

Nello scorso dicembre si è svolto un tour itinerante diviso in sette tappe, che ha condotto gruppi diversi di giornalisti a conoscere alcune realtà italiane che hanno compiuto scelte coraggiose, volte al maggior rispetto dell’ambiente, con l’uso di energie rinnovabili. Attraverso l’impiego delle vetture BMW EfficientDynamics, i rappresentanti della stampa nazionale hanno coperto tutto il territorio nazionale, da nord a sud (isole comprese), visitando alcuni tra i più rappresentativi siti “ecocompatibili”, quali l’Hydrogen Park di Venezia, il Parco Eolico “Cinque Stelle” nei pressi di Savona e l’Impianto Geotermico di Pomarance (Pisa), per conoscere l’esistenza di eccellenze in tema di gestione delle risorse ambientali, anche tra le realtà italiane.

IMG_0207

In contemporanea con il COP 15 di Copenhagen (United Nations Climate Change Conference) l’evento è stato organizzato dal BMW Group con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare e della Regione Lazio. Auto Tecnica ha partecipato al terzo stage, visitando il primo giorno il parco Eolico “Cinque Stelle” dove si sfrutta l’energia eolica per produrre corrente elettrica e i pannelli fotovoltaici che alimentano il Porto Turistico di Chiavari (Ge). Il secondo giorno presso la Manifattura Tabacchi a Legoli in provincia di Lucca, l’orizzonte è stato coperto dalla vista dei 10.465 moduli fotovoltaici che occupano i tetti degli stabilimenti e le coperture del parcheggio, in grado di generare un massimo di 2.043,32 kW, con una produzione annua stimata nell’ordine dei 2.390.000 kWh, con un risparmio di emissioni di CO2 stimato in oltre 1.270 tonnellate l’anno. Interessantissima anche la visita all’impianto della “Belvedere Spa”, discarica nella provincia di Pisa, a Peccioli, convertita dal 1997 in un sofisticato sistema in grado di utilizzare lo smaltimento dei rifiuti per la generazione di energia elettrica e di tele riscaldamento per i paesi vicini. Il BMW Group è anni che persegue il non facile impegno di utilizzare nuove tecnologie volte a migliorare l’efficienza delle proprie vetture.

IMG_0195

Ormai dieci anni fa ha lanciato l’EfficientDynamics, una vera e propria strategia di sviluppo che ha consentito la considerevole riduzione delle emissioni di CO2 calcolata intorno al 27%. Il “pacchetto” è composto da motori a benzina e diesel ad alta efficienza, con costruzione leggera e aerodinamica migliorata, nonché di un sistema sofisticato di gestione di energia con caratteristiche tecniche come la funzione Auto-Start-Stop e la rigenerazione dell’energia frenante. Inoltre, molti dei servizi della vettura, come la servoassistenza allo sterzo, per citare solo un esempio, sono passati dall’utilizzare l’energia diretta, prodotta dalla rotazione del motore, all’alimentazione elettrica. In questo modo l’impiego di energia risulta più efficiente perché limitata al solo “istante” di richiesta del lavoro. L’apice è stato raggiunto con la BMW 320d EfficientDynamics Edition presentata al Salone IAA di Francoforte dello scorso 2009: questa vettura vanta emissioni di CO2 di soli 109 grammi/km. Lo step successivo vede BMW impegnata nel processo di “elettrificazione” dei suoi veicoli, la strada è già ampiamente tracciata dalle due realtà: ActiveHybrid X6 e la BMW ActiveHybrid 7, di cui avete avuto modo di trovare l’approfondimento sul n°9 di Auto Tecnica del settembre 2009.

BMWecotour 136

Più a lungo termine, il processo di elettrificazione vedrà protagoniste molte attività come il progetto pilota che si sta svolgendo nelle megalopoli del mondo, con l’impiego di 600 vetture MINI E, totalmente elettriche. Così la nuova unità organizzativa “project i” creata nell’ambito della “Strategia Number ONE” di BMW Group per sviluppare concetti di mobilità completamente nuovi per i centri urbani. Sulla base dell’esperienza MINI E il “projet i” potrà creare il primo “Megacity Vehicle” con propulsione totalmente elettrica, entro la prima metà del prossimo decennio. Il futuro dell’auto per BMW è già scritto.