Xiaomi SU7: l’elettrica cinese arriva a 100.000 ordini

A poche settimane dall'inizio della produzione, la berlina elettrica ha già toccato quota 10.000 esemplari realizzati. Storia di un successo annunciato?

Elettrificazione, connettività, intelligenza artificiale, piattaforme software oriented: la mobilità cambia e nuovi attori si affacciano sul panorama mondiale con piani anche molto ambiziosi. È il caso di Xiaomi, che ha creato una divisione auto e che vuole diventare – questo almeno afferma con convinzione – uno dei primi 5 costruttori al mondo entro 20 anni.

In attesa di vedere quanta strada riuscirà a fare, il colosso cinese dell’elettronica di consumo sembra essere partito con il piede giusto. Ha infatti annunciato poche settimane fa l’inizio della produzione della sua prima vettura (naturalmente elettrica) SU7 e, dopo averla esposta con orgoglio al Salone di Pechino, afferma di essere arrivata già a 10.000 esemplari realizzati. E di aver ricevuto 100.000 ordini.

Tutto merito della partnership con BAIC, storico costruttore cinese, che ha messo a disposizione la propria fabbrica di Pechino proprio per consentire a Xiaomi di accelerare i tempi di questa SU7.

Un rapporto qualità-prezzo imbattibile

Per ora l’auto è venduta solo in Cina, ma l’intenzione è quella di arrivare presto anche fuori dai confini del Paese del Dragone. E da noi, per quanto la mobilità elettrica sia in una fase un po’ fiacca, potrebbe rappresentare una novità interessante. Perché nel rapporto tra prezzo e contenuti può davvero fare intimorire tante concorrenti. Basti dire, giusto per fare nomi noti, che (almeno guardando i listini in Cina) siamo di fronte a una sorta di Tesla Model S a un prezzo più basso di una Tesla Model 3.

Cioè: ha una lunghezza di 4,99 metri e un prezzo di partenza, al cambio, di circa 25.000 euro. Ma non è una questione di sole dimensioni. Il fatto è che c’è anche sostanza. L’auto, ad esempio, ha una piattaforma a 800 volt con ricarica ultrafast che consente di recuperare fino a 200 km di autonomia in soli 5 minuti di sosta alla colonnina.

Disponibile a trazione posteriore o integrale

L’auto, per ora, è disponibile con due diversi powertrain. Quella a trazione posteriore ha un’autonomia di 668 km (secondo il ciclo CLTC), ha una potenza di 300 CV e una coppia di 400 Nm, scatta da 0 a 100 in 5”3 e tocca i 210 km/h di velocità massima.

La versione a trazione integrale, invece, raggiunge gli 800 km di autonomia (sempre CLTC), ha 673 CV e 838 Nm di coppia. Scatta da 0 a 100 in 2”8 e tocca i 265 km/h. Ma a prescindere dai dati tecnici, che aspettiamo di leggere con attenzione nel momento in cui l’auto sarà disponibile anche da noi, la novità sta proprio nel fatto che un’azienda che fino a poco tempo fa si concentrava nella produzione di telefonini e laptop, oggi sia in grado di offrire un’auto elettrica moderna e competitiva. Insomma, la rivoluzione in atto non si può ignorare.