
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Nascosti come sono alla vista, gli ammortizzatori non suscitano apprensioni da parte di chi guida. Anche chi è abituato a controllare frequentemente lo stato di salute della propria vettura, molto di rado si preoccupa di accertare l’efficienza di questo componente che contribuisce, al pari di gomme e freni, alla sicurezza. Ma è un comportamento sbagliato.
Gli ammortizzatori, invece, giocano un ruolo fondamentale e insostituibile nel mantenere saldo il contatto tra i pneumatici del veicolo e la superficie stradale nelle più svariate condizioni, incluse quelle invernali. Quando gli ammortizzatori non operano al 100% possono far sì che le ruote non aderiscano al fondo stradale, causando evidenti perdite di trazione.
“Molti automobilisti sono attenti al controllo dei penumatici prima dell’arrivo dell’inverno per assicurarsi di avere un adeguato battistrada che consenta un’assoluta aderenza al fondo stradale. Ma se il penumatico non è tenuto ben saldo al fondo stradale, non può fare il suo lavoro, aspetto che può fortemente compromettere le performance in frenata e il controllo globale del veicolo”, afferma Fabio Fazio di Tenneco, il costruttore di ammortizzatori e componenti per sospensioni a marchio Monroe®.
Oltre ad assicurare che il veicolo si fermi prima, gli ammortizzatori interagiscono con altri componenti sottoscocca per garantire stabilità e prestazioni di sterzata sicure. Gli ammortizzatori controllano il trasferimento di peso del veicolo da lato a lato in curva e dal posteriore all’anteriore in caso di una brusca frenata. Un eccessivo trasferimento di peso, in particolare quando si effettua una curva, può aumentare il rollio ed essere la potenziale causa di incidenti.
Come la maggior parte dei componenti per sterzo e sospensioni, gli ammortizzatori e i montanti si degradano in diversa misura a seconda del tipo di guida, dei carichi del veicolo, delle condizioni del fondo stradale e di altri fattori. Poiché l’usura ha luogo gradualmente ed è difficile da valutare, Tenneco raccomanda di far ispezionare gli ammortizzatori da professionisti della riparazione ogni 80.000 km percorsi e a ogni cambio gomme, di freni e/o in caso di controllo dell’assetto ruote.
“Ammortizzatori e montanti sono componenti di sicurezza che contribuiscono inoltre a rendere più confortevole e sotto controllo la guida”, conclude Fazio. “Il compito più importante cui assolvono è quello di garantire sicurezza agli automobilisti ed è fondamentale quindi per loro, così come per i meccanici a cui si rivolgono, sostituire le unità danneggiate prima che la guida possa diventare pericolosa”.