
2015 Cadillac CT6: la scocca – Perché parlare di Cadillac in un mercato economicamente depresso come quello di oggi? Beh, le ragioni sono molteplici, ma più di ogni altra cosa, per chi non ne fosse a conoscenza, stiamo parlando di una casa i cui motti sono sempre stati del tipo seguente: “Creating a Higher Standard” o “Standard of the World”. Questo per dire che, a differenza di ciò che molti credono, non è solo la tecnologia tedesca ad aver fatto scuola nel settore dell’innovazione. Anzi. Le Cadillac, con i loro standard qualitativi, spesso irraggiungibili, arrivarono anche prima di molti marchi europei oggi particolarmente blasonati. Detto questo, torniamo alla CT6. Con questa vettura, General Motors passa ad un uso estensivo di leghe di alluminio e ad acciai ad altissima resistenza e se facessimo un paragone con una CT6 costruita tutta in acciaio convenzionale, otterremmo ben 90 kg in più di massa, non pochi da portare in giro e da giustificare per un’auto del 2015, pur prestazionale che sia. Il 64% dell’intera scocca è perciò composta di elementi in lega di alluminio e la grafica, che vi alleghiamo qui di seguito, vi mostra chiaramente quali sono gli elementi che sono stati realizzati con tale materiale.
2015 Cadillac CT6: la scocca
Come è immediato osservare, le leghe di alluminio interessano sia alcuni elementi strutturali, sia i pannelli esterni. Analizzando più in dettaglio la struttura della nuova CT6 vediamo che sebbene la gabbia esterna sia stata costruita con lega di alluminio, il montante B, o montante centrale, è stato invece pensato in accaio ad alta resistenza, così come la pavimentazione e la paratia motore. Ma su questo non avevamo dubbi, perché l’urto laterale rimane una delle voci più critiche nel caso di comportamento a crash. Lo stesso discorso si può fare per la struttura posteriore, quella che dovrebbe proteggere gli occupanti in caso di tamponamento, anche grave. Anche qui, la scelta è caduta sull’uso dell’acciaio ad altissima resistenza. Tutta la parte anteriore, invece, è stata affidata ai buoni auspici delle leghe di alluminio, che opportunamente sagomate e spessorate offrono, oltre al già citato beneficio della leggerezza, quella capacità di deformarsi e di assorbire l’energia d’urto, aspetti che tornano tanto utili per garantire la sicurezza passiva.