
Mentre la Dakar 2022 è in pieno svolgimento, Toyota ha presentata il nuovo Model Year del suo Hilux, uno dei pick-up più conosciuti al mondo. Quale occasione migliore, dunque, per mettere a confronto il nuovo cassonato giapponese con la sua variante da competizione? Ecco allora come è fatto il nuovo Toyota Hilux nella versione stradale e in quella pensata per il raid più duro al mondo.
Una GR per l’offroad
Partiamo naturalmente dalla versione messa a punto per l’utilizzo “civile”. il MY 2022 del Toyota Hylux si caratterizza per l’ingresso a listino dell’inedito allestimento sportivo GR Sport. Questo si caratterizza per l’assetto rivisto, dotato ora di una taratura specifica per assicurare una maggiore precisione di guida anche sui fondi più dissestati. Nuova è anche l’estetica: davanti spicca la griglia con la grande scritta Toyota al centro che si ispira ai modelli anni Ottanta, mentre i cerchi sono da 17 pollici e hanno una finitura bicolore. Il nuovo Toyota Hilux arriverà nelle concessionarie in autunno in abbinamento al 2.8 diesel da 204 CV nella sola variante Double Cab.
Un prototipo vero e proprio
Nonostante qualche rimando estetico, il Toyota Hilux impegnato nella Dakar è profondamente diverso da quello stradale. Di fatto, si tratta di una macchina inedita, cambiata molto rispetto a quella che ha corso fino all’anno scorso. Grazie ai nuovi regolamenti, ora può montare pneumatici più larghi (320 mm rispetto ai precedenti da 245 mm) e anche l’escursione delle sospensioni è passata da 280 mm a 350 mm. Costruita intorno ad un telaio tubolare, non è più spinta dal vecchio propulsore V8 aspirato, ma da un più efficiente V6 biturbo, capace di erogare oltre 400 CV e 660 Nm di coppia. L’unità è poi abbinata ad un cambio sequenziale a sei rapporti prodotto dalla Sadev, mentre la trazione integrale è gestita da tre differenziali autobloccanti. Il peso a secco della vettura è di 2 tonnellate, mentre la capacità del serbatoio della benzina è di 540 litri.