
Renault 4Control: quattro è meglio di due – Il sistema a 4 ruote sterzanti di Renault rende la vettura estremamente maneggevole alle basse velocità e molto più stabile alle alte andature migliorando la sicurezza ed il piacere di guida.
E’ la classica storia della coperta troppo corta. Da sempre si prova a conciliare maneggevolezza con stabilità o sicurezza con performance, ma purtroppo la cosa non è semplice. Ne sono un classico esempio gli aerei che tutti i giorni affollano i cieli di tutti il mondo. Se si cerca stabilità e sicurezza si pensa subito agli enormi aerei passeggeri. Tali giganti del cielo sono, infatti, resi stabili oltre che dalla loro imponente struttura anche da una tecnologia ed una elettronica di bordo appositamente progettata per ottenere una dinamica di volo intrinsecamente stabile. Se si cerca, al contrario, maneggevolezza e prestazioni non si può non pensare ai Caccia e Tornado militari che tutti i giorni purtroppo vediamo impegnati nelle zone di guerra. Queste “supercar” dei cieli sono resi intrinsecamente instabili dalla stessa elettronica di bordo e dalla tecnologia progettuale in modo da essere estremamente agili, veloci e maneggevoli e quindi performanti. Due mondi insomma, la stabilità e la maneggevolezza, che difficilmente possono coesistere. Ma Renault sembra aver trovato la quadra progettando e sviluppando il 4Control Multisense: un sistema a 4 ruote sterzanti che consente anche all’assale posteriore di poter sterzare in modo da conciliare stabilità e maneggevolezza all’interno dello stesso veicolo.
Come molti di voi già sapranno, la tecnologia a 4 ruote sterzanti ha origine ben lontane. Negli Anni 80, infatti, i sistemi a 4 ruote direttrici erano essenzialmente meccanici, con ruote posteriori accoppiate alle ruote anteriori ed angoli fissi per compensare le imperfezioni del veicolo. L’avvento dei sistemi di controllo elettronico della stabilità (ESP) ha permesso, nel coro degli anni, di sostituirli progressivamente con notevoli vantaggi. Verso la fine degli anni ’90, inoltre, alcune case automobilistiche, tra cui Nissan e Toyota, svilupparono sistemi idraulici o elettrici in grado di assolvere allo stesso compito. La stessa Casa della Losanga lo introdusse per la prima volta nel 2007 sulla Renault Laguna di terza generazione. Il sistema, denominato Active Drive, reagiva in modo dinamico e reattivo al fine di massimizzare il piacere di guida e affrontare gli imprevisti con maggiore serenità ed efficacia. Ora, grazie alla tecnologia 4Control, questo sistema è disponibile non solo sulle “grandi” di segmendo D, il crossover Espace e la berlina Talisman, ma anche sulla “sportiva” di segmento C, la Megane GT, offrendo una manovrabilità record a bassa velocità e una tenuta di strada irreprensibile alle alte velocità.
In fase o contro fase?
In sostanza a basse velocità (fino a 60 km/h) le ruote posteriori girano in contro fase rispetto alle ruote anteriori permettendo di eseguire una stessa curva con un minore angolo di sterzo e aiutando la vettura a svoltare più facilmente in spazi molto stretti oppure consentendole di effettuare dei cambi di direzione con una maneggevolezza tale da risultare quasi fulminei. Naturalmente, per fare in modo che il sistema 4Control entri in funzione, si deve essere ad una velocità superiore ai 2 km/h e si devono imprimere almeno 2° di angolo di sterzo altrimenti il sistema non si attiva per evitare eccessivi sforzi sul comparto sterzo e sospensioni. A velocità elevate (superiori ai 60 km/h) le ruote posteriori girano in fase con le ruote anteriori donando alla vettura una maggiore stabilità e una maggiore precisione di guida specie nei lunghi curvoni in appoggio. Sia che il sistema decida di sterzare le ruote posteriori in fase o in contro fase, l’angolo massimo raggiungibile è sempre 3,5° e sarà naturalmente l’elettronica a stabilire l’ampiezza di tale angolo e la direzione in base alla specifica situazione.
Elettronica docet
Il sistema 4Control non è altro che un attuatore elettrico posizionato sul lato destro del ponte posteriore. Tale attuatore adotta un calcolatore integrato assieme al motore elettrico che, sfruttando i sensori già presenti sulla vettura, calcola ben 100 volte al secondo la posizione che le ruote posteriori dovrebbero assumere in quella specifica situazione. Basandosi su velocità del veicolo, angolo di sterzo volante e velocità di variazione dell’angolo di sterzo, l’algoritmo del calcolatore attua un controllo in continuo sulle ruote posteriori. Quindi, non si avvale di pre impostazioni o di un controllo a scalini ma valuta in ogni momento l’esatto angolo e l’esatta direzione delle ruote posteriori. Naturalmente il ponte posteriore è leggermente diverso da quello adottato dalle vetture senza il sistema 4Control. In questo caso, infatti, è dotato di perni per consentire alle ruote di sterzare tramite bielle collegate ad un deviatore posto nella parte centrale. Entrambi i fuselli delle ruote posteriori si affidano, infine, a 2 giunti sferici in gomma (gli stessi che erano montati sulla Renault Laguna III), posizionati uno nella parte alta e uno nella parte bassa, così da garantire una rotazione simile a quella dell’avantreno anche se di minore entità. Gli ingegneri francesi sono anche riusciti a contenere i pesi facendo registrare all’ago della bilancia un aggravio di peso di soli 10 kg rispetto alle versioni non dotate di sistema 4Control.
Il sistema 4Control è ora integrato con il controllo attivo delle sospensioni e con il sistema Multisense. Le sospensioni a controllo elettronico ma non attive si avvalgono di una elettrovalvola, montata su ogni singolo ammortizzatore, che apre e chiude dei passaggi di olio per aumentare o diminuire la camera di compressione degli ammortizzatori così da variare i parametri di rigidità e smorzamento. Il sistema Multisense consente la selezione di ben 5 profili di guida diversi (Sport, Normal Confort, Eco e Personalizzato) che agiscono su numero parametri di regolazione della vettura tra i quali sterzo, ammortizzatori e sistema 4Control. Tutta la sensoristica, il sistema 4Control, le sospensioni a controllo elettronico, il Multisense e anche tutti i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida sono collegati tra loro e si scambiano le informazioni grazie alla rete CAN installata sulla vettura. Tale rete, formata da varie centraline, elabora tutte le informazioni relative alla dinamica del veicolo provenienti da sensori comuni con l’ESP: velocità di rotazione delle ruote, angolo al volante, accelerazioni longitudinali e trasversali, pressione di frenata, coppia motrice, assetto dell’auto. Nello specifico, attraverso la rete CAN, il sensore ubicato sul piantone dello sterzo invia l’informazione sull’angolazione del volante alla centralina situata al retrotreno, che recupera anche i dati relativi alla velocità dell’auto provenienti dalle ruote foniche gruppo Esp/Abs montate su ogni singola ruota.
Sicurezza in primis
Ma il sistema 4Control non è solo in grado di donare alla vettura una maggiore maneggevolezza e una maggiore stabilità, non renderà felice il guidatore soltanto grazie ad un maggior piacere di guida, ma apporta anche un consistente aumento di sicurezza a bordo durante la guida di tutti i giorni. Grazie, infatti, al sensore posizionato sullo sterzo la centralina è in grado di rilevare una situazione di pericolo e di attivare la funzione “evita ostacoli” così da donare maggiore reattività alla vettura per scartare l’ostacolo. In pratica la centralina individua la manovra migliore per evitare l’ostacolo e adatta di conseguenza l’angolazione di sterzata del posteriore. Se poi dovesse risultare necessario, ritarda l’intervento dell’ESP e solo in un secondo momento corregge la traiettoria per riportarci nella giusta direzione. Questa scelta di intervento consente all’ESP di intervenire solo in caso di estrema necessità ed in modo molto progressivo permettendo al conducente una guida più rilassata e piacevole.
Altra funzionalità degna di nota del sistema 4Control consiste nella capacità di correggere il posteriore in caso di sbandata causata da forti raffiche di vento laterale. Grazie, infatti, al sensore di imbardata posizionato al centro della vettura, il sistema in primis cerca di correggere la traiettoria del retrotreno adottando la giusta sterzata delle ruote posteriori e, solo in caso di estrema necessità, si affida all’intervento congiunto dell’ESP. La stessa tecnologia viene utilizzata sui fondi a bassa aderenza. Infatti, poiché il sistema non è disattivabile su percorsi ghiacciati o innevati, il sensore di imbardata e l’ESP capiscono se si sta verificando una sbandata a causa di mancanza di aderenza andando a leggere le velocità di ogni singola ruota rilevate dalle ruote foniche dell’ABS. Di conseguenza il sistema può intervenire modificando l’angolo di sterzata delle ruote posteriori e frenando anche solo una singola ruota così da riallineare il veicolo nella giusta traiettoria. In queste situazione la centralina UCH implementa degli algoritmi definiti di emergenza che potrebbero addirittura decidere di sterzare le ruote in fase anche a basse velocità per fare in modo di aiutare i controlli elettronici e di trovare una soluzione alla deriva del posteriore.
Il test drive senza margini di errore
Abbiamo avuto modo di provare il sistema 4Control sia sulla crossvoer Espace che sulla berlina Talisman. Con la prima ci siamo esibiti in un percorso di agilità dove la mastodontica crossover doveva dimostrare di esser capace di passare in mezzo ad alcuni ostacoli in cristallo con la stessa agilità con la quale vi era riuscita la piccola Renault Clio. Con la seconda è stata valutata l’agilità all’interno di uno slalom tra alcuni bicchieri giganti in cristallo posizionati ad una distanza di soli 8,75 metri tra uno e l’altro. In entrambi i test ad emergere è l’estrema maneggevolezza che il sistema 4Control dona ad entrambe le vetture. Vedere una Espace girare negli stessi spazi e nelle stesse curve strette in cui vi è appena passata una Clio non lascia di certo indifferenti e lo stupore si amplifica nel momento in cui saliamo alla guida e siamo noi a condurre la crossover francese in questi spazi angusti. Lo stesso discorso vale per la Talisman. La berlina francese snocciola via, con un destra sinistra agilissimo, tutti i bicchieri in cristallo consentendoci di imprimere un minore angolo di sterzo o di raggiungere lo stesso angolo con una minore prontezza di riflessi. Specie seduti al posteriore l’intervento del sistema è ben percepibile con una “spinta” verso destra o sinistra che asseconda il volere del guidatore aiutando la vettura a svoltare con maggiore facilità.
Nello specifico, il sistema 4Control consente alla Talisman di ridurre il diametro di sterzata da 11,6 metri a 10,8 metri e permette alla Espace di registrare un valore di sterzata di appena 11,1 metri nonostante le sue mastodontiche dimensioni. Nell’utilizzo quotidiano il sistema 4Control può essere anche regolato su 3 diverse modalità grazie all’integrazione con il sistema Multisense. Per una questione di sicurezza, però, il passaggio da una modalità all’altra del Multisense può avvenire soltanto nel momento in cui la vettura si trova in una condizione stabile in rettilineo così da non inficiare sulla dinamica stessa della vettura proprio nel momento in cui si sta affrontando una curva. Sempre per una questione di sicurezza il sistema 4Control si disattiva in automatico nelle manovre di posteggio permettendo al conducente di parcheggiare una normale auto con asse posteriore fisso.
Ad ognuna il suo Pack
Sulla berlina Talisman in variante “Intens” la tecnologia 4Control è disponibile grazie ad un Pack del valore di 1.750 euro che comprende i cerchi in lega da 18 pollici, il sistema Multisense ed il controllo elettronico delle sospensioni. Sulla crossover Espace sempre in variante “Intens”, invece, il Pack ha un valore di 1.900 euro e comprende sempre la tecnologia 4Control, i cerchi in lega da 19 pollici, il sistema Multisense e il controllo delle sospensioni. Ma su entrambe le vetture nelle versioni più lussuose “Initiale Paris” questa tecnologia è offerta di serie. Mentre la sportiva Megane GT è dotabile del sistema 4Control ma senza il controllo elettronico delle sospensioni così da privilegiare la sportività della vettura. Allo stato attuale la tecnologia a 4 ruote sterzanti non è prevista in abbinamento alla trazione integrale ma potrebbe esserlo con l’arrivo del nuovo SUV Renault Koleos previsto per il 2017.