Fiat 600 Hybrid: il primo sguardo di Auto Tecnica

Ci siamo messi al volante della nuova Fiat 600 Hybrid, che dopo l'elettrica amplia la gamma sempre nel segno dell'elettrificazione

Dopo l’elettrica la gamma della Fiat 600 si amplia con l’ingresso a listino dell’inedita versione Hybrid alimentata da un particolare sistema ibrido che si posiziona a metà strada tra un semplice mild-hybrid e un più sofisticato full-hybrid. Si tratta di un modello particolarmente importante per Fiat, poiché riporta il brand nel Segmento B, uno di quelli in cui storicamente il marchio è andato più forte, con uno dei powertrain che ad oggi vanno per la maggiore.

Da inizio anno le vendite delle elettriche hanno subito una forte contrazione mentre, parallelamente, la richiesta di ibride è cresciuta notevolmente. Parliamo di un aumento del 23% nel periodo compreso tra gennaio e aprile rispetto allo stesso periodo del 2024. Proprio per questo la scelta di andare oltre il solo elettrico rappresenta un’operazione strategica per permettere al modello di poter davvero fare breccia sul mercato.

Fiat 600 Hybrid: come è fatta

Forme e proporzioni restano quelle della sorella a batteria. Per riconoscerla occorre fare attenzione ad uno e un solo dettaglio, ovvero il piccolo terminale di scarico nella parte posteriore della vettura. Per il resto, la 600 Hybrid ricalca lo stile della versione elettrica, fatto di linee morbide e tondeggianti, che rappresentano una chiara evoluzione di quelle già in uso sulla famiglia 500. Lunga 4,17 metri può contare su dimensioni perfette per muoversi in città, ma al contempo assicura un’ottima abitabilità interna. Merito dell’ottimo lavoro svolto dai tecnici Fiat sulla gestione degli spazi, che ha permesso alla 600 Hybrid di poter contare anche su una maggiore capacità di carico rispetto all’elettrica: 385 litri contro 360 litri.

A proposito dell’abitacolo, questo risulta particolarmente curato soprattutto nello stile, mentre qualche plastica soprattutto sui pannelli porta e nella parte bassa della plancia risulta un po’ rigida al tatto. Tanta poi la tecnologia a bordo che si esprime nella presenza di un sistema di infotainment di ultima generazione con il quale è possibile interfacciarsi attraverso uno schermo touch con una diagonale di 10 pollici. Non mancano poi, ovviamente, la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Dietro il volante invece è posizionato un quadro strumenti completamente digitale costituito da uno schermo da 7 pollici dalla grafica personalizzabile.

Fiat 600 Hybrid: la meccanica

Ma veniamo alla meccanica della nuova Fiat 600 Hybrid. Il powertrain è costituito da un propulsore di 1,2 litri a tre cilindri sovralimentato tramite un turbo compressore a ciclo Miller, con una potenza massima di 100 CV per 205 Nm di coppia. L’unità, poi, è abbinata di serie ad un cambio automatico a doppia frizione e sei rapporti denominato e-DTC. la parte elettrica, invece, è costituita da un piccolo motore elettrico capace di assicurare un boost di potenza di 27 CV e 55 Nm di coppia. ad alimentarla provvede una batteria da 0,9 kWh posizionata sotto il sedile del conducente, così da non andare a rubare spazio alla zona del bagagliaio. l’unità elettrica è montata tra il motore e il cambio e grazie ad una frizione e così in grado di essere direttamente collegato alle ruote.

E proprio in questo elemento sta la differenza di questo sistema rispetto ai più “tradizionali” mild-hybrid, poiché grazie a questo la Fiat 600 Hybrid è in grado di muoversi anche in modalità completamente elettrica, anche se fino ad un massimo di appena un chilometro. ma indipendentemente da questo i veri risvolti positivi di questa soluzione si possono apprezzare nella guida di tutti i giorni, soprattutto in città, dove il sistema è in grado di garantire un contenimento dei consumi e delle emissioni nell’ordine del 15% rispetto ad un pro propulsore di pari cilindrata ma privo di qualsiasi tipo di elettrificazione.

Fiat 600 Hybrid: come va

La prima cosa che colpisce una volta a bordo della 600 Hybrid e la sua silenziosità. I tecnici Fiat hanno lavorato di fino sull’insonorizzazione del modello e così anche a velocità autostradali i frusci aerodinamici, così come il rumore di rotolamento degli pneumatici risulta sempre molto contenuto a tutto favore del comfort. Questo, poi, è ulteriormente enfatizzato da un assetto in grado di filtrare molto bene le asperità del manto stradale pur non cedendo mai troppo il fianco al rollio in curva.

Dalla sua il piccolo 1.2 elettrificato risponde in maniera pronta agli input dell’acceleratore, merito anche di un cambio a doppia frizione molto fluido e veloce. Buon infine, anche i consumi: nel corso di questo primo contatto con la vettura ho avuto modo di guidare la 600 Hybrid per circa 150 km unendo tratti di autostrada ad altri di città, per un consumo medio che alla fine del test si è attestato intorno ai 6,4 l/100 km.

Fiat 600 Hybrid: i prezzi

La nuova 600 Hybrid viene proposta in due soli allestimenti: 600 e La Prima. Si parte da 24.950 euro, mentre per la variante top di gamma sono necessari 30.950 euro. Per la versione di accesso alla gamma, però, sono disponibili due pacchetti che permettono di implementare i contenuti del modello. Si tratta del Pack Comfort con telecamera posteriore, climatizzatore automatico e sistema keyless e il Pack Style costituito da cerchi in lega da 17”, inserti cromati e sedili Premium.