Il Cyber Tyre è una frontiera su cui Pirelli lavora da oltre 10 anni e che oggi inizia a vedere le prime applicazioni su veicoli stradali. Si tratta di un’innovazione che può dare una svolta sia alla sicurezza sia alle performance, grazie a un chip che rende il pneumatico più sensibile e in grado di comunicare e trasmettere dati preziosi.
Ora, per accelerare l’evoluzione di questa tecnologia, Pirelli annuncia di aver stipulato una collaborazione con Bosch, di cui intende sfruttare le competenze nell’ambito degli hardware e software avanzati e dei sensori di movimento integrandole con la propria esperienza in tema di algoritmi, modellazione e i sensoristica incorporata.
Eccellenze complementari
L’obiettivo dei due partner è creare nuove soluzioni basate su software evoluti grazie ai sensori “in-tyre” installati nei pneumatici che migliorino gli orizzonti di sicurezza, comfort, sostenibilità e dinamica di guida. Il tutto grazie a info e segnali raccolti dall’interno dei pneumatici che perfezionino l’azione dei sistemi di sicurezza attiva, delle sospensioni intelligenti e di molti altri dispositivi di bordo.
Le due Case hanno già collaborato su progetti condivisi in questo particolare settore: Bosch ha sviluppato un’applicazione ESP adattata ai Cyber Tyre Pirelli per la nuova Pagani Utopia Roadster, e proprio questo approccio condiviso ha spianato la strada verso una partnership più stretta.
Sulla hypercar modenese il Cyber Tyre trasmette appunto le informazioni-chiave dal pneumatico alla centralina dell’Esp che può così migliorare l’o sfruttamento delle caratteristiche del pneumatico in ogni condizione.
Poco ingombro, alta connettività
Fondamentale anche la leadership di Bosch nella tecnologia dei sensori miniaturizzati MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) e nella produzione di sensori per misurare la pressione dei pneumatici senza collegamenti e alimentazione esterna (“Bluetooth Low Energy”).
Questa conoscenza, unita alle tecnologie dei sistemi integrati di Pirelli, permetterà al Cyber Tyre di raccogliere, processare e trasmettere in tempo reale i dati dai pneumatici e fornire più parametri ai sistemi di controllo dell’elettronica del veicolo riducendo anche il consumo energetico.