Peugeot 208: Il Leone affila gli artigli

A tre anni dal lancio sul mercato, la Peugeot 208 si rinnova, mostrandosi con una identità forte e decisa.

La “serie 200” ha da sempre rivestito una grande importanza per il brand del leone, marcando in maniera prorompente l’indole del marchio nel segmento delle auto di dimensioni ridotte. L’ultima nata 208 non è da meno: con un milione di vendite in 3 anni di commercializzazione, è ampiamente idealizzata come un grande successo, che ha incontrato i favori di un pubblico attento all’estetica ed alla personalità. In tal senso, Peugeot 208 ha sin dal lancio fatto del design e dello stile il suo punto di forza, con linee dinamiche e tese che guardano in avanti e donano dinamicità all’insieme della vettura.

 

GRAFFIANTE

Peugeot 208 Restyling

Di questo lifting, la prima cosa a saltare all’occhio è il rinfrescato frontale, incorniciato da un paraurti dalle linee nette e con una cornice cromata di forma rinnovata, che può essere rifinita con un effetto tridimensionale a seconda dell’allestimento per il quale si vada ad optare; al di sopra dello stesso, si apprezza il restyling a cui sono stati sottoposti i proiettori anteriori, ora esibiti in una tonalità bicolore nera e cromata, incorniciate dalle luci diurne a LED. Sempre parlando di illuminazione, spostandoci nella zona posteriore del mezzo si apprezzano i fanali ai lati del portellone portabagagli, a forma di artigli tridimensionali ed illuminati per mezzo di diodi, dotati di un aspetto molto particolare e un impatto particolarmente attrattivo.

Il lavoro di ridisegno si ammira anche nella vista laterale, dove spiccano i nuovi cerchi in lega da 16 e 17 pollici di diametro, che possono essere impreziositi, a seconda degli allestimenti o dei pacchetti speciali scelti dal cliente, con vernici, diamantature ovvero incisioni al laser.

 

IN POLE POSITION

Peugeot 208 Restyling

Nel 2012 Peugeot ha stupito il mercato, introducendo una interessante variante sul tema del posto di guida di una vettura mediante il concetto dalla casa definito come “i-Cockpit”: lo stesso era esplicitato tramite un volante di raggio ridotto, un quadro strumenti posto rialzato rispetto allo standard ed un grande schermo touchscreen multifunzione da 7 pollici di diagonale di serie a partire dall’allestimento “Active”. Il rivestimento della plancia, nei livelli di allestimento più elevati, ha un nuovo rivestimento, che risulta morbido al tocco e piacevole; lo stesso incornicia il quadro strumenti, che, a seconda della configurazione può essere dotato o meno di computer di bordo e di schermo LCD a colori, sul quale vengono riportate anche le indicazioni fornite dal navigatore satellitare.

L’ambiente è impreziosito dal colore della retroilluminazione (un bianco puro e pulito) e dalla plafoniera a LED, che può essere completata aggiungendo l’opzione delle guide di luce azzurre del tetto panoramico, il quale copre una grande superficie, offrendo all’abitacolo una sensazione di spazio e di ariosità notevole, dato il segmento della vettura.

 

DI TUTTI I COLORI

Peugeot 208 Restyling

Con il restyling del 2015, la Peugeot 208 si tinge di nuove tonalità, introducendo sul mercato le tinte opache “Ice Grey” ed “Ice Silver”, che si contraddistinguono per una finitura che la casa del leone definisce “una texture materica”: mediante un processo di verniciatura interno alla fabbrica, infatti, le segmento B francesi possono essere colorate mediante queste finiture che offrono riflessi suggestivi e risultano lievemente granulose al tatto. Oltre all’impatto estetico, le suddette tinte emergono come più facili da un punto di vista manutentivo, grazie all’elevata resistenza ai graffi ed alla sopportazione di lavaggi frequenti, anche se gli stessi dovessero essere effettuati mediante strumenti ad alta pressione oppure impianti automatizzati dotati di rulli.

Le vernici qui indicate, rispetto alla controparte metallizzata, comportano un maggiore esborso di un paio di centinaia di Euro per una cifra totale di circa 800; che, comunque, si colloca molto più in basso rispetto ai trattamenti offerti finora sul mercato dalle case automobilistiche.

 

UNICA COME TE

Peugeot 208 Restyling

Oltre agli allestimenti e la gamma di colorazioni, Peugeot 208 è disponibile anche con due pacchetti di caratterizzazione che le conferiscono una maggiore identità e permettono di costruire un mezzo individuale: i due kit, denominati “Menthol White” e “Lime Yellow”, propongono il profilo della calandra e le modanature dei fendinebbia nero lucido, i loghi esterni colorati ed i retrovisori in tinta Nero Perla.

Le personalizzazioni, così come all’esterno, si riflettono all’interno: il cliente che opta per uno dei due pack sopra enunciati ha la possibilità di colorare, in coordinato con i particolari esteriori, le impunture delle cuciture, gli inserti delle porte, della plancia ed ottenere la regolazione in altezza del sedile del passeggero.

 

NON SI DISTRAE

Peugeot 208 Restyling

Grazie al nuovo sistema “Active City Brake”, la nuova Peugeot 208 riduce in maniera massiva il rischio e le conseguenze di un impatto a bassa velocità di marcia: il sistema anticollisione, mediante un sensore laser a raggio corto posizionato nella parte alta del parabrezza, rivela ostacoli e, a meno di 30 chilometri orari, aziona una frenata d’emergenza nel tentativo di evitare una collisione con il veicolo che precede. Esso risulta particolarmente utile in caso di marcia quotidiana nei grandi centri urbani, dove situazioni caotiche entrano in conflitto con la guida di tutti i giorni: un esempio tra tutti è dato dagli svincoli cittadini, ove può capitare di distrarsi per osservare le auto a cui dare la precedenza mentre il veicolo posto di fronte al nostro ha arrestato la marcia senza che noi ce ne fossimo accorti.

In aggiunta a quanto sopra citato, Peugeot 208 offre anche un utile ausilio alle manovre di parcheggio: la retrocamera, che, in complemento con il Park Assist (aiuto attivo al parcheggio), sfrutta il grande schermo touchscreen dipingendo la traiettoria con linee colorate, rendendo più sicure e facili le manovre di retromarcia.

 

LEONE A TRE ZAMPE

Peugeot 208 Restyling

Ad affiancare le unità da un litro e “milledue” già viste sulla prima serie della 208, il blasone francese schiera in cambio il nuovo PureTech Turbo da 110 cavalli: un propulsore tricilindrico da 1.2 litri, dotato di iniezione diretta ad alta pressione ed un turbo ad alto rendimento e capace di ottenere emissioni di anidride carbonica pari a meno di 105 grammi per chilometro.

Il motore può essere affiancato al cambio automatico di nuova generazione EAT6 già apprezzato su 308, il quale, al contrario di quanto si osserva sulla concorrenza, rimane sull’impostazione classica del convertitore di coppia, allo scopo di massimizzare il comfort di marcia. Nonostante questa scelta, la trasmissione è pronta e consente buone percorrenze, non penalizzando troppo l’autonomia; nello specifico, il programma SPORT selezionabile mediante un apposito pulsante sul tunnel centrale rende le cambiate pronte, offrendo al conducente delle scalate pronte e precise in fase di “staccata” durante la guida su percorsi tortuosi.

 

RIFORNIMENTO? NO GRAZIE

Peugeot 208 Restyling

Declinata in tre differenti livelli di potenza, l’offerta a gasolio della Peugeot 208 si basa sull’unità di 1.6 litri denominata BlueHDi: 75, 100 e 120 cavalli, sono le potenze erogate dalle tre differenti configurazioni del propulsore. La versione da 75 e quella da 100 sono abbinate ad un cambio manuale a 5 rapporti; il numero di marce disponibili sale a sei, nel caso in cui si andasse ad optare per la versione più potente della gamma.

Ad ogni modo, tutte le tre versioni sono capaci di emettere meno di 100 grammi di anidride carbonica per chilometro di percorrenza; e, nello specifico della motorizzazione da 75 cavalli, il consumo medio omologato è di soli tre litri per 100 km.

 

SPIRIT SAUVAGE

Peugeot 208 GTi

Al top della gamma tradizionale di Peugeot 208, si posiziona la nuova 208 GT Line: disponibile come allestimento per le versioni 1.2 Turbo e 1.6 da 100 e 120 cavalli, si caratterizza con una calandra con inserti rossi dai profili cromati, cerchi in lega specifici da 17 pollici, retrovisori neri, terminale di scarico cromato, badging dedicato e loghi con caratteri rossi sia sul frontale che sul posteriore della vettura.

Inoltre, presto è previso l’arrivo sul mercato della nuova Peugeot 208 GTi by Peugeot Sport; la quale prevede assetto ribassato, carreggiate allargate, ruote in lega da 18 pollici, freni anteriori Brembo, differenziale Torsen, sistema sospensivo specifico e gommatura Michelin Pilot Super Sport.

 

RECORD DI CONSUMI PER LA 208 1.6 BLUEHDI

Peugeot 208 BlueHDi

A fine Aprile 2015, sotto il controllo dell’ente di omologazione francese UTAC, Peugeot ha portato sul circuito di Belchamp una 208 1.6 BlueHDi da 100 cavalli, dotandola di gommatura Michelin Energy Saver e registrando il consumo ottenuto utilizzando il cruise control: il valore finale ottenuto è stato di 43 litri di gasolio consumati per percorrere 2152 chilometri in 38 ore, con una velocità media di poco più di 55 chilometri orari. Che si traduce in soli 2 litri per 100 chilometri, record assoluto dei consumi sulla lunga distanza per un veicolo totalmente di serie.

 

TEST DRIVE: 208 1.2 PURETECH TURBO EAT6

Peugeot 208 PureTech

Dato il contatto al tricilindrico, lo si avverte appena ronzare sotto al piccolo cofano anteriore; nella marcia tranquilla, infatti, è pacioso ed addomesticato: in collaborazione con la trasmissione automatica, la guida risulta fluida e priva di salti di erogazione. Il lavoro sulle sospensioni è tale da riuscire ad assorbire tutte le asperità dell’asfalto nonostante questa vettura sia equipaggiata con cerchi in lega di dimensioni non propriamente ridotte; così come di livello è il lavoro eseguito per rendere confortevole l’utilizzo dello sterzo, dal momento che, complice il comando di diametro ridotto, è richiesto un impegno minimo per spostare l’auto.

Lasciando alle spalle i percorsi cittadini ed entrando sulle tortuose strade collinari, viene quasi spontaneo sfruttare l’ottima modalità “SPORT” contrassegnata con la lettera “S” nel quadro strumenti: tutto si fa più pronto, dato che in fase di frenata il cambio inserisce il rapporto inferiore con prontezza e non appena il motore tende a scendere al di sotto dei 2000 giri al minuto. In accelerazione, seguendo la stessa filosofia, la trasmissione mantiene la marcia più a lungo, non effettuando cambi mentre si affrontano curve a gas parzializzato. In questa situazione, il rombo del propulsore invade in maniera piena l’abitacolo, offrendo una colonna sonora piacevole per la guida spedita: la sonorità del 3 cilindri del leone, infatti, è vispa, mai fastidiosa, invogliante a portare il propulsore su di giri per sfruttarlo appieno.

 

TEST DRIVE: 1.6 BLUEHDI 75 CV

Peugeot 208 BlueHDi

Al volante di questo allestimento, è banalmente inutile entrare nel circolo vizioso della ricerca della mera prestazione velocistica, trovandoci di fronte ad un propulsore creato e concepito allo scopo di macinare chilometri consumando la minore quantità possibile: tuttavia, questo non indica che si abbia a che fare con un motore pigro, fiacco e privo di elasticità. Per smentire questo, a tal proposito, basta imboccare un percorso collinare ed apprezzare la capacità di continuare ad avanzare nonostante l’ago del contagiri scenda al di sotto dei 2.000 giri senza tentennamenti o costrizioni a scalare un rapporto. Come risvolto della medaglia, il motore regala una risposta decisamente poco emozionale nel caso in cui si decidesse di tirarne il collo fino al regime di limitatore, dal momento che le curve di coppia e di potenza sono ottimizzate allo scopo di mantenere il propulsore il più lineare possibile, non invogliando a portare in alto il numero di giri.

L’unico appunto che si può trovare alla configurazione in oggetto è relativa alla spaziatura della velocità di trasmissione, che potrebbero sembrare fin troppo ampie in relazione alla risposta del motore; tuttavia, è sufficiente limitarsi ad utilizzare la marcia superiore nei tragitti autostradali o, comunque, ove non vi sia una richiesta più generosa di erogazione. Infatti, lo sviluppo positivo della faccenda lo si osserva alla pompa di carburante: nonostante la stessa sia stata guidata in maniera allegra e su percorsi pieni di curve e variazioni di pendenza, ha fatto segnare un ottimo valore di 20 chilometri con un litro di gasolio.

 

PREZZI E DISPONIBILITÀ

Peugeot 208 Restyling

La Peugeot 208 MY15 è già disponibile nelle concessionarie del leone a partire da un prezzo di attacco di € 12.300 per una versione alimentata a benzina e di € 16.050 per una versione alimentata a gasolio.