Ancora una volta Peugeot, con HR1, sovverte le tradizionali classificazioni automobilistiche. HR1 è infatti una concept-car urbana, esclusiva e innovativa, che mescola vari generi (city-car, coupé, SUV…). HR1 è progettata per facilitare gli spostamenti urbani. Con questo veicolo, guidare è sempre un piacere, anche negli ambienti più ristretti o negli spazi più angusti. Ha misure davvero compatte (lunghezza 3,69 m, sbalzi anteriori e posteriori cortissimi) e, forte dell’esperienza di Peugeot in questo campo, dispone di due porte ad ala di gabbiano ad apertura elettrica per favorire l’accessibilità al veicolo in tutte le situazioni (parcheggi stretti, box piccoli, ecc…). La distanza dal suolo rialzata permette una posizione di guida più alta, che domina la strada, a vantaggio della visibilità e della facilità di manovra.
HR1 ha in sé i geni del marchio Peugeot, i cui codici in evoluzione sono stati rivelati sulla concept-car SR1. Ritroviamo i proiettori dall’aspetto felino, dalle linee finemente cesellate, e una calandra unica e “sospesa”, che sembra staccarsi dal resto della carrozzeria.
La raffinatezza della sovrastruttura, il gioco degli accostamenti tra materiali lucidi e il cromo: ogni elemento è indicativo della qualità di realizzazione e rivela l’attenzione rivolta ai minimi dettagli. È il caso dei proiettori e dei gruppi ottici posteriori “full led”, trattati come gioielli tecnologici, che rappresentano una vera e propria firma visiva del veicolo, di giorno e di notte.
Nella zona posteriore, le barre al tetto fungono da articolazione per l’apertura del portellone, realizzato in un unico elemento in vetro fumé.
Fedeli alle tendenze evidenziate nelle ultime produzioni del marchio, gli interni sono proposti con un posto di guida da “Coupé High Tech” che moltiplica le sensazioni del conducente, per il suo stile, la qualità di esecuzione, gli equipaggiamenti e l’ergonomia.
Il guidatore e il passeggero hanno ognuno il proprio spazio privilegiato, separato da una consolle che contribuisce al design futurista dell’insieme e al suo ambiente luminoso (sono inseriti dei diodi elettroluminescenti). La luce viene trasmessa anche attraverso due zone vetrate del padiglione, dedicate ai rispettivi occupanti di destra e di sinistra, che hanno la particolarità di essere elettrocromatiche, per illuminarsi a richiesta.
La strumentazione di bordo è progettata per suggerire una totale padronanza del veicolo da parte del conducente, con i comandi posizionati in modo ideale, un volante di dimensioni ridotte o ancora un quadro strumenti “head up”, che permette di visualizzare tutte le indicazioni senza mai distogliere lo sguardo dalla strada.
La concept-car dispone infatti di un sistema di “riconoscimento del movimento”. Semplice e intuitivo, permette al guidatore di navigare tra le funzioni e di selezionare i parametri disponibili con un gesto della mano. Per esempio, con un movimento di rotazione della mano, l’utente fa girare i menu, visualizzati in base a un sistema rotatorio. Il conducente può allora scegliere di trasferirne la gestione al passeggero anteriore, limitandosi a ruotare la mano da sinistra a destra.
L’ingegnosità della HR1 sta anche nella sua capacità di trasformazione.
HR1 è concepita, fondamentalmente, per giovani cittadini alla ricerca di un veicolo divertente, modaiolo e sufficientemente spazioso per trasportare attrezzature per il tempo libero (biciclette, muta da sub…), caricare i pacchi, ecc… Il bagagliaio, pratico e capiente, con il pavimento piatto e la forma a parallelepipedo, offre un volume di carico di 734 litri.
L’abitacolo della concept-car può anche configurarsi velocemente in tre o quattro posti veri, in base alle necessità del momento, grazie all’intelligente sistema di “sedili impilabili”. Le scocche dei sedili posteriori sono infatti collegate ai sedili anteriori, il che permette, in un batter d’occhio, di modulare l’interno del veicolo. La forma specifica del lunotto, a doppia bombatura come sulla RCZ, consente di ottimizzare l’abitabilità posteriore.
In presenza dei due posti posteriori, la capacità del bagagliaio è ovviamente ridotta, ma rimane comunque di 180 litri.
Una delle priorità di Peugeot è portare avanti la sua leadership nel settore ambientale negli anni a venire. Da questo punto di vista, la HR1, che fa della città il suo territorio preferito, aveva il dovere di essere particolarmente efficiente e innovativa.
Questa concept-car integra la tecnologia HYbrid4 e i vantaggi a essa connessi. Con un motore termico anteriore e un motore elettrico posteriore, può circolare, nella maggior parte dei casi, in modalità emissioni zero, in città a bassa velocità, o con entrambi i motori contemporaneamente, per la motricità a 4 ruote quando le condizioni di aderenza lo richiedono.
Sotto il cofano, il motore termico che muove le ruote anteriori è un inedito 3 cilindri benzina. È la motorizzazione 1.2 THP da 81 kW (110 CV), una delle versioni della futura famiglia di motori 3 ora in fase di sviluppo. Proseguendo la sua strategia di downsizing (miniaturizzazione), il Gruppo PSA utilizza le tecnologie più avanzate per realizzare motori di piccola cilindrata che associano un elevato livello di prestazioni e di efficienza ambientale.
Abbinato a un motore elettrico da 27 kW (37 CV), l’insieme offre dunque un potenziale di 108 kW (147 CV) a fronte di consumi misti di soli 3,5 l/100 km e di emissioni di CO2 di soli 80 g/km.
Il cambio robotizzato a 6 rapporti (con comandi sulla leva del cambio o al volante), associato a questa catena cinematica, è progettato per offrire al guidatore la massima precisione e reattività, con la scelta tra il modo sequenziale o automatico, in base al desiderio del momento.
La concept-car HR1 ha un avantreno di tipo pseudo-Mc Pherson e un retrotreno a traversa deformabile.
Il servosterzo elettrico della HR1 offre un’eccellente maneggevolezza alle basse velocità, un’agilità straordinaria durante le manovre, e la massima precisione con un’andatura più rapida, per una buona reattività.
Ruote-sospensioni prestazionali, sterzo efficace, catena cinematica inedita: quest’insieme garantisce al conducente dell’HR1 un’esperienza di guida unica, che associa l’emozione a un reale piacere di guida, con l’esigenza di un elevato livello di efficienza ambientale.