Papà mi compri l’Aston Martin DB5 ?

L’antico adagio “noblesse oblige” sembra aderire perfettamente a un’iniziativa, assolutamente esclusiva, messa in campo da Aston Martin e The Little Car Company.

La prima non ha certo bisogno di presentazioni, la seconda è un’azienda britannica specializzata nella produzione di macchine per bambini, repliche perfette di modelli di alto lignaggio, che in passato è passata agli onori della cronaca per le repliche della Bugatti Baby II, un tributo alla celeberrima Bugatti Type 35.

Ed ecco allora che i figli dei (fortunatissimi !!!) proprietari della iconica DB5 potranno guidare un modello in scala 2:3, identico a quello di papà. Una mini DB5 da mostrare agli amichetti, magari nel parco di una mega villa.

Pensata, disegnata e sviluppata in poco più di un anno e mezzo, in collaborazione con Aston Martin, la DB5 per bambini è stata realizzata seguendo una perfetta riproduzione 3D della celeberrima auto britannica, con lo scopo di rispettarne con maniacale precisione l’accuratezza del disegno.

Lunga circa 3 metri e larga poco più di un metro, la DB5 Junior accoglie comodamente nel suo lussuoso abitacolo due persone, papà più figlio (o figlia). Il telaio, che riproduce perfettamente quello della DB5 originale, è di alluminio e garantisce alla vettura un peso totale di 270 kg.

La DB5 Junior è alimentata da un motore elettrico che sviluppa una potenza di 5 kW (6,8 CV) e garantisce una velocità massima di 48 km/h.

La vettura è uguale identica all’originale, in ogni minimo dettaglio: dalle sospensioni alle doppie ali del logo Aston Martin, dagli specchietti retrovisori alla plancia, dal pedale dell’acceleratore a quello del freno, compresi i fari: gruppi ottici posteriori con la luce dello stop quando si preme il freno, luci anabbaglianti e abbaglianti, indicatori di direzione e clacson.

Anche il colore originale, il Silver Birch, è stato riprodotto con assoluta fedeltà. Quasi inutile sottolinearlo: interni di vera pelle e tappetini completano le dotazioni. Ma ci sono anche gli pneumatici da 10 pollici, mentre la potenza frenante è delegata a un impianto dotato addirittura di quattro dischi autoventilanti.

La batteria, estraibile e sostituibile, garantisce un’autonomia di 32 km; c’è anche spazio per una seconda unità, ricaricabile anch’essa, per raddoppiare l’autonomia della vettura. Inoltre, come in una elettrica che si rispetti, ogni volta che si preme il freno l’impianto immagazzina energia preziosa.

C’è anche un piccolo vano portabagagli (abbastanza capiente) per sistemare non solo soldatini e bambole!!! Ciliegina sulla torta: la DB5 Junior ha anche la possibilità di scegliere tre tipi di guida: la Novice garantisce ai bimbi (magari quelli che la guidano per la prima volta) un’esperienza al volante del tutto tranquilla (la vettura non supera i 20 km/h., mentre un telecomando da remoto consente di controllare e disattivare la batteria entro 30 metri di distanza). Seguono le modalità Expert e Race, per “piloti esperti” (velocità massima vicina ai 50 km/h).

Ah, dimenticavamo… c’è anche un freno a mano vero, per mettere di traverso la vettura: in questo caso, però, si consiglia la guida ai figli di ex piloti rally o F1 !! Per chi volesse, le prenotazioni sono aperte da oggi sul sito www.thelittlecar.co/db5junior

Aston Martin DB5 Junior entrerà in produzione nel 2021, le consegne inizieranno fra un paio di anni circa. Questo giocattolo (si fa per dire !!) quanto costa? Il prezzo si avvicina molto a 50mila euro ma, come potete immaginare, può salire a causa di un’infinita serie di personalizzazioni.

Ma il prezzo, per il proprietario di un’Aston Martin, non è che un dettaglio insignificante. Come abbiamo detto all’inizio… noblesse oblige…