Il Suv compatto Omoda 5, venduto su alcuni mercati come C5, ha recentemente ottenuto le cinque stelle dall’ASEAN NCAP, l’ente indipendente per la sicurezza dell’area del Sudest Asiatico.
Omoda 5 è il primo modello globale lanciato sotto il brand Omoda. Si tratta di uno dei due marchi (l’altro è Jaecoo) emanati dal colosso cinese Chery e gestiti dalla società Omoda&Jaecoo approdata recentemente anche sul mercato italiano.
Punteggio di riferimento
I test dell’ASEAN NCAP sono stati superati con un punteggio particolarmente alto. Omoda 5 ha conquistato le cinque stelle totalizzando un rating complessivo di 88,64 punti, il migliore nella categoria a cui questo modello appartiene. Questo risultato va a sommarsi agli esiti positivi dei test di altri due enti certificatori, l’A-NCAP australiano e l’Euro NCAP.
Nei test condotti congiuntamente dai rappresentanti di Cina e Malesia, Omoda 5 ha ottenuto il massimo in ben 11 delle 18 prove e verifiche. Tra queste, Protezione degli occupanti adulti (AOP) e Assistenza alla sicurezza (SA) hanno fatto registrare i punteggi più alti della categoria.
Robustezza e tecnologia attiva
Essendo un modello globale, Omoda 5 è progettata con l’obiettivo di rispondere al meglio ai criteri di sicurezza di tutti i mercati e continenti e superare le prove dei diversi enti certificatori. La scocca si compone per il 78% di acciaio ad alta resistenza, soprattutto nelle aree più sollecitate in caso di collisione. Qui le strutture sono fatte di acciaio formato a caldo a 1.500 MPa. Il disegno segue uno schema a gabbia con accurata distribuzione delle forze per una resistenza ottimale e per contenere il più possibile il peso.
Al corredo completo di sistemi di protezione per gli occupanti (cinture a limitazione di forza, airbag ecc…) che nelle simulazioni hanno evidenziato ottimi livelli di protezione dei passeggeri grandi e piccoli si aggiunge la tecnologia attiva. La lista in questo caso include, tra gli altri, la telecamera panoramica a 360° e il cruise control adattivo (ACC). Ci sono poi la frenata automatica di emergenza (AEB) e il monitoraggio degli angoli ciechi (BSD) più l’avviso di traffico trasversale posteriore (RCTA). Presenti anche i dispositivi di avviso del rischio di superamento delle linee di carreggiata (LDP) e di avvenuto superamento (LDW).