MotoGP – Sprint Race: Bagnaia (Ducati Lenovo Team) terzo

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Francesco Bagnaia. Immagine ©Ducati

MotoGP – GP Germania – Sachsenring – Sprint Race. Francesco Bagnaia è partito dalla seconda fila, ma ci ha messo poco ad arrivare in testa lla corsa, grazie a Jorge Martin e Miguel Oliveira che, guardandosi a vicenda, gli ahanno lasciato un varco libero.

Pecco è ormai una ‘volpe’ e ha approfittato da maestro.

Tuttavia non è riuscito a dare il solito ‘strappo’ per mettere al sicuro la posizione e avere il margine per controllare l’avversario, ovvero un Martin che non ha perso la ruota dell’italiano e nell’ultimo terzo della gara Sprint si è portato in testa e ha dato lui lo ‘strappo’ che ci isi aspettava da Bagnaia.

Buona la gara di Bastianini che al quarto giro superava Vinales per la quarta piazza, ma poi non riusciva ad agganciare i primi tre.

Vinales era poi superato da Franco Morbidelli e alla fine doveva cedere anche a Marc Marquez, in rimonta dalla tredicesima posizione al via.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team Moto GP) – 3º

“Siamo partiti molto bene, poi quando ho visto che Oliveira si preparava a sorpassare Martín, sapevo che sarebbero andati lunghi e mi sono infilato”.

“Stavo facendo un buon lavoro, ma forse ho deciso di gestire un po’ troppo la gomma dietro per arrivare a fine gara nelle migliori condizioni; credo che Jorge l’abbia capito ed ha sfruttato l’occasione per passarmi, anche perché credo che uno o due giri più tardi avrebbe fatto più fatica a farlo”.

“È stato un mio errore non averla sfruttata di più, in quanto poi il calo avviene per tutti. Da un certo punto della corsa in avanti, infatti, si fa fatica a passare proprio per la pressione della gomma davanti”.

“Ho provato a sopravanzarli di nuovo il più presto possibile, ma la gomma era già diventata difficile da gestire”.

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Enea Bastianini.
Immagine ©Ducati

Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team MotoGP) – 4º

“Ad inizio gara mi sentivo bene, poi dopo tre-quattro giri c’è stato un gran calo della gomma anteriore e quindi da lì in avanti ho faticato molto”.

“Lo stesso è successo agli altri quindi ho pensato di attaccare, ma una volta che sono arrivato in scia a Pecco non ne avevo più”.

“Tutte le volte che mi avvicinavo dovevo prendere un po’ di distanza ed è stato così, bene o male, per tutta la gara”.

“Mi dispiace un po’ perché si tratta dell’ennesimo quarto posto in una gara sprint, ma è andata così”.

“Sicuramente una migliore posizione di partenza avrebbe aiutato, ma c’è da dire che questa mattina ero ancora un po’ dolorante e ci ho messo un po’ a prendere il ritmo”.

“Domani la gara sarà di 30 giri e le temperature dovrebbero essere un po’ più basse, speriamo che questo ci permetta di fare una gara migliore”.