
Il futuro di Maserati, che fino a qualche mese fa sembrava piuttosto incerto, si sta finalmente delineando, tassello dopo tassello.
La notizia principale è che tutti i nuovi modelli Maserati saranno sviluppati, ingegnerizzati e prodotti interamente in Italia e adotteranno sistemi a propulsione elettrica, ibridi e a batteria, con una forte componente innovativa votata alle alte prestazioni, per non tradire il DNA del Marchio.
Sono già state realizzate alcune vetture sperimentali equipaggiate con nuovi e inediti powertrain 100% elettrici e con tecnologia proprietaria Maserati, sviluppata presso il nuovo Innovation Lab di Modena. L’Innovation Lab è il cuore pulsante della ricerca tecnologica, dello sviluppo e della progettazione del Marchio, dove i processi digitali supportano lo sviluppo del prodotto grazie a tre aree di azione: il Simulatore Statico, il nuovo Simulatore Dinamico di ultima generazione DiM (Driver-in-Motion) e i laboratori per lo sviluppo della “User eXperience”.
Il programma di elettrificazione di Maserati inizia già quest’anno e la prima vettura ad essere prodotta con propulsione ibrida è la nuova Maserati Ghibli, per poi toccare alle nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio, che saranno le prime vetture del Brand ad adottare soluzioni 100% elettriche e verranno prodotte nello stabilimento di Mirafiori.
C’è grande attesa per la nuova super sportiva, che si chiamerà MC20 e verrà svelata ufficialmente a Maggio, ricca di tecnologia e rievocativa dei valori tradizionali del Brand. Sarà prodotta nello storico stabilimento modenese, dove sono in corso importanti aggiornamenti sulla linea di produzione volti ad ospitare anche la versione elettrica. Dopo i test condotti con i mulotipi, all’inizio di marzo la prima vettura prototipale di Maserati MC20 è uscita dai cancelli del Maserati Innovation Lab di Modena, per condurre i primi test, in strada e su pista, per la messa a punto finale.
Con buone probabilità sarà equipaggiata da un nuovo motore V6 biturbo benzina, con un range di potenza attorno ai 600-700 CV, sviluppato internamente da Maserati. Dovrebbe essere equipaggiata da una scocca in fibra di carbonio, per conferire leggerezza e rigidità strutturale allo stesso tempo, sfruttando il prezioso know-how acquisito con le cugine Alfa Romeo 8C e 4C.
Successivamente, entro il 2021, arriverà un nuovo piccolo “utility vehicle” Maserati costruito a Cassino e destinato ad avere un ruolo importante per il Marchio, in termini di piazzamento sul mercato.
Per quanto riguarda le storiche motorizzazioni V8, realizzate in collaborazione con Ferrari e con le quali abbiamo ammirato le nuove Levante Trofeo e GTS, non esistono notizie ufficiali in merito, ma pare che per il momento non faranno parte dei piani prossimi futuri. Louis Camilleri, amministratore delegato del Cavallino, ha infatti recentemente annunciato che l’accordo con Maserati per la fornitura dei motori terminerà alla conclusione dell’attuale contratto, cioè alla fine del 2020.
