Lexus Liminal Cycles, la concept che respira

Lexus Liminal Cycles (foto Lexus)

Più che un prototipo o una concept car vera e propria, Lexus Liminal Cycles è una sorta di dimostratore tecnologico. Unisce infatti la ricerca sui nuovi materiali a quella sulle tecnologie interattive. Si tratta infatti di una installazione multisensoriale allestita all’ICA, l’Istituto di Arte Contemporanea di Miami.

Si ispirata alla concept car elettrica Lexus LF-ZC (Lexus Future Zero-emission Catalyst) ed esplora alcuni dei temi che stanno diventando centrali per marchi premium come Lexus. Tra cui, appunto, l’innovazione dei materiali, la tecnologia reattiva e la personalizzazione.

Una scultura, anzi, quattro

L’installazione principale è realizzata in in bioplastica Nuatan stampata in 3D dai partner di Crafting Plastics, startup cons ede a Bratislava, in Slovacchia. Si tratta di un materiale biodegradabile ricavato da risorse rinnovabili. Su questa ossatura è applicato uno strato di materiale reattivo ai raggi UV. Questo fa sì che l’installazione Lexus Liminal Cycles risponda agli stimoli ambientali. Può infatti cambiare colore, espandersi e contrarsi come se respirasse.

Questa caratteristica pone le basi per il futuro sviluppo dei nuovi veicoli. Le auto di domani infatti saranno “Software Defined“, costruite intorno all’architettura digitale, ma dotate di tecnologie capaci di renderle più “sensibili” e interattive. Non soltanto grazie all’intelligenza artificiale.

Accanto al dimostratore, sono esposti altri tre manufatti che sviluppano alcuni elementi di design della Lexus LF-ZC dedicati a specifiche esperienze sensoriali per udito, vista e olfatto.

La prima è una scultura a forma di fiore che richiama la forma del volante della LF-ZC e che risponde al tocco umano con variazioni del volume e dell’intensità di una composizione sonora specifica. La seconda parte dalla forma del poggiatesta di LF-ZC facendola diventare parte di una poltrona lounge che emette una specifica essenza profumata. La terza installazione di contorno è una scultura reticolare attivata dal vento che utilizza anche in questo caso un materiale bioplastico reattivo ai raggi UV. Al variare delle radiazioni UV  corrisponde la graduale esposizione del logo Lexus disegnato dalla sua trama.