La ricarica a induzione dinamica presentata al Parlamento Europeo

ricarica a induzione dinamica

La DWPT (dynamic wireless power transfer) o ricarica a induzione dinamica, è una delle tecnologia di frontiera per la ricarica dei veicoli.

L’Unione Europea è sempre più attenta al processo di decarbonizzazione in atto con il percorso tracciato dall’European Green Deal.

Per questo valuta con attenzione le soluzioni che supportano il passaggio alla mobilità elettrica, migliorandone la fruibilità e risolvendone alcune criticità.

Relativamente alla ricarica a induzione dinamica, il progetto italiano Arena del Futuro, coordinato da A35 Brebemi-Aleatica, è quello allo stadio più avanzato di sperimentazione.

Per questo motivo una delegazione di A35 Brebemi-Aleatica composta:

  • dal Presidente Francesco Bettoni,
  • dal Direttore Generale Matteo Milanesi e dalla Direttrice della Comunicazione di Aleatica Itzel Meyenberg Valero,
  • dal Presidente Diego Cattoni e dal Direttore Generale Massimo Schintu per AISCAT,

è stata accolta ed ascoltata dagli europarlamentari all’interno del Parlamento Europeo di Strasburgo in Francia.

In Italia si sperimenta un progetto internazionale

La tecnologia di ricarica a induzione dinamica permette ai veicoli elettrici di ricaricarsi viaggiando su corsie dedicate grazie a un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto.

Nella presentazione è stato evidenziato quanto i test effettuati in Arena stiano confermando i vantaggi di questo sistema.

In questo ambito Aleatica, operatore globale leader nel settore dei trasporti e interamente controllata da IFM Global Infrastructure Fund, è all’avanguardia nello studio di infrastrutture intelligenti, sicure e sostenibili e sta incoraggiando e coordinando il progetto della controllata A35 Brebemi.

Aleatica infatti, grazie alla sua struttura, può focalizzarsi esclusivamente sulla progettazione e la gestione di autostrade e altri asset di mobilità in 7 Paesi sia in Europa che in America Latina.

Tra i più significativi vantaggi emersi dallo studio in corso in Italia sulla ricarica a induzione dinamica sono emersi

  • una maggior efficienza energetica del veicolo grazie alla ricarica in viaggio,
  • una riduzione del volume delle batterie nei veicoli senza impattare sulla capacità di carico merci e persone,
  • un aumento della vita media della batteria stessa grazie al fatto che si eviterebbero picchi di ricarica perché verrebbe alimentata ad intervalli durante il giorno.

Una volta a regime l’Europa potrebbe essere, anche in questo caso, la capofila della rivoluzione mondiale nell’ambito della mobilità in quanto il sistema testato nel progetto A35 Brebemi-Aleatica, potrà contribuire a migliorare la qualità del viaggio dell’utente, grazie a una sensibile riduzione dei tempi di sosta per ricarica legata alla combinazione ottimale tra diversi sistemi di ricarica.

Tutti questi obiettivi sono raggiungibili anche grazie alle innovative tecnologie offerte dal 5G e dalle soluzioni applicative basate sull’Intelligenza Artificiale, che faciliteranno lo scambio di informazioni tra il veicolo e le piattaforme di gestione, aumentando la sicurezza stradale e l’efficienza degli spostamenti.