Nel piano globale sulla sostenibilità seguito da KIA Europe c’è anche l’impegno per dare una seconda vita alle batterie dei veicoli elettrici (EV).
Un intento divenuto realtà grazie alla collaborazione con la start-up di Deutsche Bahn ‘encore’ con la quale KIA Europe ha definito un protocollo operativo per riutilizzare le batterie delle vetture elettriche dismesse sfruttandone la struttura modulare.
Un progetto pilota è già operativo
Kia Europe è la prima Casa automobilistica a collaborare con encore DB e questa sinergia ha portato alla presentazione del prototipo di un impianto di accumulo energia ubicato presso l’EUREF-Campus di Berlino, realizzato interamente con i moduli delle batterie dismesse KIA Soul.
L’approccio ‘cradle-to-cradle’ di KIA ha privilegiato la scelta di progetti di Second Life, ovvero focalizzati al prolungamento della vita utile delle batterie attraverso nuove applicazioni.
encore-DB gestisce già un servizio di ritiro delle batterie in tutta Europa per la creazione di sistemi di accumulo grazie all’infrastruttura elaborata dal Gruppo Deutsche Bahn.
L’impianto berlinese è stato inserito nel Micro Smart Grid, una rete elettrica in cui diverse fonti di energia sono collegate in modo intelligente.
Il processo
Per il sistema di accumulo presso l’EUREF-Campus sono stati utilizzati i pacchi batteria di KIA Soul EV.
Questi sono sono stati raccolti dai concessionari KIA e consegnati a encore-DB tramite DellCon, la rete logistica di Deutsche Bahn.
Le unità sono state smontate a livello modulare per test diagnostici all’avanguardia al fine di valutare lo stato di efficienza residua.
L’impianto è composto da 24 moduli disposti su tre rack; ogni modulo è composto da 14 doppie celle.
Un sistema di gestione della batteria (BMS) sviluppato specificamente da STABL gestisce i singoli moduli eseguendo il bilanciamento della tensione passiva o attiva dove necessario.
L’unità prototipo fornisce 72 kWh di potenza utilizzabile, è ricaricato a energia solare ed è collegato alla rete locale per alimentare numerose utenze all’interno dell’EUREF-Campus.