Il Codice De Silva lo si intuisce quando si guarda il frontale di un’Audi.
E’ impossibile non associare il nome ‘single frame’ a quello del designer che lo ha pensato e proposto alla dirigenza della Casa tedesca.
E proprio questa presentazione al cospetto dell’ingegner Ferdinand Piëch, capo supremo del Gruppo Volkswagen, fa parte dei tanti episodi raccontati da Walter De Silva in questo libro.
‘Il Codice De Silva’ è un’opera scorrevole da leggere, ricca di aneddoti, il cui sottotitolo ‘Dietro le quinte del car design’ esprime perfettamente il contenuto che il lettore andrà a scoprire.
Ovviamente non mancano pagine riccamente illustrate (e con soli disegni e bozzetti, nessuna fotografia) e incorniciate in una grafica originale.
Si scoprirà il periodo trascorso alla guida dello stile Audi e in generale dei brand del Gruppo Volkswagen, ovvero Seat, Porsche, Skoda, Lamborghini, Bugatti e Bentley.
Un periodo particolarmente prolifico per il designer nato a Lecco nel 1951, che è però altrettanto interessante agli inizi della carriera, in particolare gli anni trascorsi in Fiat e Alfa Romeo, e l’approccio coi Costruttori cinesi che ha suggellato i tempi più recenti.
Il percorso narrativo de ‘Il Codice De Silva’ si snoda tra i modelli a cui De Silva ha messo mano ed è arricchito dagli aneddoti che raccontano i non sempre facili rapporti con la dirigenza e la proprietà delle aziende per le quali De Silva ha prestato la sua opera.
Titolo: Il Codice De Silva
Autore: Walter De Silva
Formato: 20×26 cm
Pagine: 258
Foto e disegni in b/n e a colori
Confezione: cartonato con sovracoperta
Testo: italiano/inglese
Editore: Artioli Editore 1899
ISBN 978-88-7792-195-6