Francesco Bagnaia il più veloce nei test precampionato

Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia. (©Ducati)

Grazie a un giro chiuso in 1:56.682 (0.809 secondi più veloce rispetto all’attuale record del circuito, già suo) il pilota del Ducati Lenovo Team Francesco Bagnaia ha chiuso al comando l’ultima delle tre giornate di prove libere sul Sepang International Circuit, in Malesia.

In questi test, il compagno di squadra Enea Bastianini ha prima effettuato alcuni giri sulla Desmosedici GP 23 riprendendo confidenza con la moto dopo la pausa invernale prima di iniziare a lavorare sullo sviluppo del pacchetto 2024.

Dopo aver testato un nuovo motore, differenti configurazioni di setup ed altri aggiornamenti, nella seconda giornata sia Pecco che Enea hanno provato una nuova carena e un nuovo scarico, ottenendo in generale riscontri positivi da tutti gli elementi testati.

Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia. (©Ducati)

Francesco Bagnaia (#1, Ducati Lenovo Team) – 1° (1:56.682 – 151 giri totali)

“Mi sento davvero a mio agio con la mio moto. Il tempo fatto nel mio primo time attack della stagione è stato fantastico, ma siamo ad un test e le condizioni oggi erano perfette. L’unica cosa della quale non sono completamente soddisfatto è stata la simulazione di gara sprint di questa mattina: ho avuto un piccolo problema che mi ha rallentato, ma ormai avevo iniziato e non ho voluto rientrare al box e continuare fino alla fine. In ogni caso, abbiamo dimostrato di conoscere il potenziale di questa moto. Siamo migliorati molto in solo tre giorni. Non siamo ancora arrivati al 100%, ma non ci manca molto. Direi che siamo all’80%. In Qatar proveremo diverse mappe, ma il programma sarà più o meno lo stesso di Sepang”.

Francesco Bagnaia
Enea Bastianini. (©Ducati)

Enea Bastianini (#23, Ducati Lenovo Team) – 3° (1:56.915 – 142 giri totali)

“Sono soddisfatto di questi tre giorni di test, il bilancio è positivo e siamo partiti col piede giusto già dal primo giorno. Oggi siamo riusciti ad essere veloci anche nel time attack e segnare un tempo in 1:56, cosa che prima di arrivare qui non avrei mai pensato di riuscire a fare. Rispetto all’anno scorso sono migliorato sul giro secco e questo per me era importante. Questa mattina abbiamo fatto una simulazione di gara sprint: il ritmo è stato buono anche se ho avvertito delle vibrazioni al posteriore. Da questi tre giorni abbiamo avuto riscontri positivi, ma ora sarà importante riprovare tutto in Qatar per capire come si comporta la moto in condizioni diverse e avere altri dati da confrontare. In generale il pacchetto è già ad un buon livello”.