La Formula E sbarca a Shanghai con un doppio E-Prix

Il circuito di Shanghai è lo stesso della Formula 1 - foto © Formula E

Il Campionato Mondiale ABB FIA Formula E 2024-2025 si prepara a vivere il doppio appuntamento dello Shanghai E-Prix

In programma il 31 maggio e il 1° giugno, si tratta del ritorno su uno dei tracciati più iconici della scena asiatica, con novità tecniche e un campionato piloti che potrebbe riaprirsi dopo il dominio iniziale di Oliver Rowland e della sua Nissan che ha 161 contro gli 84 del secondo in classifica, Pascal Werhlein su Porsche.

La massima espressione della mobilità elettrica

Le monoposto Gen3 Evo portano in pista un livello tecnologico mai visto prima nella storia della Formula E.

Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,86 secondi, queste vetture stabiliscono nuovi standard di efficienza e prestazioni.

Lo Shanghai E-Prix rappresenta la prima occasione per vederle in azione sul suolo cinese, promettendo spettacolo e strategia ad alto livello.

La sfida Gen3 Evo in terra cinese

Il circuito internazionale di Shanghai, tradizionalmente utilizzato dalla Formula 1, viene adattato per esaltare le qualità delle monoposto elettriche.

La configurazione mantiene la sua classica forma a “” (shang), simbolo cinese che significa “ascesa”, e si prevede offrirà opportunità di sorpasso e battaglie ruota a ruota, complici anche le nuove strategie di gara.

L’attuale stagione di gare ha introdotto una vera rivoluzione regolamentare, il Pit Boost. Durante la gara i piloti potranno effettuare un breve pit stop per ottenere un boost di potenza, simile al concetto del pit stop strategico di altre serie. In questo contesto, la gestione del timing del boost si preannuncia cruciale, soprattutto su un tracciato tecnico come quello di Shanghai.

Piloti da tenere d’occhio

Oltre al leader del campionato, alcuni nomi meritano particolare attenzione per il weekend cinese. Antonio Félix da Costa (TAG Heuer Porsche) è il vincitore a Shanghai nel 2024, ha un feeling particolare con il tracciato e – terzo in classifica mondiale – deve assolutamente recuperare punti in classifica.

Sébastien Buemi (Envision Racing), forte in passato di due vittorie in Cina, è uno specialista dei circuiti cittadini asiatici e dopo un lungo periodo è tornato alla vittoria nell’E-Prix di Monaco a inizio maggio. Jake Hughes (Maserati) che dopo l’ottimo campionato dell’anno scorso, quest’anno non ha ancora ottenuto risultati positivi, a parte un podio.

Cultura, stile e innovazione

L’evento cinese non è solo motorsport. Formula E ha presentato trofei esclusivi ispirati alla cultura cinese e una colonna sonora originale dedicata alla tappa di Shanghai, a testimonianza di come lo sport elettrico miri a fondere spettacolo e identità locale in ogni appuntamento del calendario.

Il doppio E-Prix di Shanghai promette due gare avvincenti, grazie alla tecnologia Gen3 Evo, alla nuova regola del Pit Boost e a una classifica piloti che, per chi è dietro, non lascia spazio a calcoli. Tecnologia, strategia e cultura si fondono in un weekend che potrebbe riaprire (o almeno cercare di farlo) le sorti del campionato 2024/2025.

Una fase della gara dello scorso anno – foto © Formula E