Fiat Professional Fullback: work and fun

Fiat Professional Fullback

Fiat Professional Fullback: work and fun – Fiat Professional completa la gamma dei Veicoli Commerciali presentando Fullback, il pick-up di media portata.

Il pick-up torinese dall’anima giapponese, nato infatti dalla collaborazione con Mitsubishi, porta a compimento la già ricca gamma commerciale di Fiat Professional, composta da ben 5 modelli, e prosegue la storia di successo iniziata nel 1903 con la nascita del primo veicolo commerciale Fiat. Questo pick-up, chiaro gemello del Mitsubishi L200, sembra possedere una doppia anima. Notizia confermata anche dal claim pubblicitario che così recita: “Costruito per te e per il tuo lavoro”. In pratica, in FCA hanno voluto fin da subito donare al nuovo pick-up da lavoro un lato Leisure, raffigurante la vita di tutti i giorni, e un lato Professional, ideale per tutte le esigenze professionali.

Imponente e sportivo

Fiat Professional Fullback

Il Fiat Fullback, fin dalla prima occhiata, sfoggia un’immagine forte fatta di proporzioni sportive e linee decise. All’anteriore risaltano la nuova calandra con logo al centro e il nuovo paraurti sportivo. Nell’immagine laterale saltano agli occhi i passaruota muscolosi e le fiancate con nervature ben distinte. Il posteriore, ben raccordato con la cabina, accoglie gruppi ottici semplici a disposizione verticale, un rollbar cromato ed un cassone personalizzato Mopar. Declinato nella variante cabina estesa e nella variante cabina doppia, il Fullback è sempre alto 1,78 metri, largo 1,82 metri ed ha un passo di 3,00 metri. Se, però, nella variante con cabina estesa è lungo 5275 millimetri con una lunghezza di carico di 1850 millimetri, nella variante a cabina doppia è lungo 5285 millimetri ma ha una capacità di carico ridotta a 1520 millimetri.

Robusto e comodo

Fiat Professional Fullback

Gli interni del Fiat Fullback esprimono la ricerca di robustezza e funzionalità più che di prestigio ed eleganza. La scelta dei materiali è stata dettata dalla loro capacità di durare nel tempo. Il design interno è semplice e razionale mentre l’abitacolo è accogliente e spazioso al punto da viaggiare comodi in quattro persone. La plancia, moderna e dal profilo lineare, accoglie nella parte centrale il sistema di infotainment touch screen ed il clima automatico mono zona. I materiali ed il pellame, robusti e durevoli, a volte possono sembrare troppo duri e spartani. Infine, specie nell’allestimento più ricco, l’abitacolo è ben accessoriato al punto da offrire il navigatore GPS, il bluetooth ed i sedili anteriori riscaldabili.

 Only diesel

Fiat Professional Fullback

Sotto il cofano del nuovo veicolo commerciale Fiat ruggisce in posizione longitudinale un propulsore da 2.4 litri 4 cilindri turbodiesel declinato in due diversi livelli di potenza e coppia: 150 CV e 380 Nm oppure 180 CV e 430 Nm. Questo motore a gasolio fa affidamento su una iniezione di tipo common rail, su una sovralimentazione con turbocompressore a geometria variabile e intercooler e su un basamento in alluminio dal peso contenuto. Entrambe le versioni di potenza possono essere equipaggiate con il classico cambio manuale a 6 rapporti o con un più datato cambio automatico a convertitore di coppia a 5 velocità. Complice la non trascurabile massa (1875 kg) e la forma esteriore non proprio aerodinamica, il Fullback fa segnare un consumo nel ciclo combinato di 7,2 litri ogni 100 chilometri, che equivalgono ad un’emissione di 189 grammi al chilometro di CO2, e riesce a toccare una velocità massima di circa 179 km/h.

Lock or Unlock

Fiat Professional Fullback

Il nuovo pick-up da lavoro poggia interamente su un telaio a longheroni robusto e affidabile. L’intero telaio è poi sorretto, all’anteriore, da un raffinato schema a doppi bracci (quadrilatero) con barra stabilizzatrice e molle eicoidali e, al posteriore, da un assale rigido con balestre multistrato ellittiche che donano affidabilitià e robustezza. Sotto al robusto telaio trovano posto o la sola trazione posteriore o una trazione integrale dalle numerose regolazioni grazie al selettore elettronico montato in cabina. Questo selettore permette l’inserimento della trazione integrale a scelta tra 4 diverse modalità di guida: due ruote motrici (2H), quattro ruote motrici (4H), quattro ruote motrici con blocco del differenziale centrale (4HLc) e quattro ruote motrici con blocco del differenziale centrale e inserimento delle marce ridotte (4HLLc). Nello specifico la trazione integrale permanente si avvale di un differenziale centrale autobloccante Torsen supportato da 3 frizioni a controllo elettronico adibite alla gestione della coppia motrice alle ruote. Come se non bastasse, il cliente può sempre decidere se dotare il suo pick-up torinese del blocco del differenziale posteriore così da ridurre al minimo le differenze di rotazione tra le ruote posteriori e assicurare un trazione ottimale su percorsi off-road.

Cheap or chic

Fiat Professional Fullback

Due gli allestimenti previsti per il mercato italiano: il più economico e spartano SX ed il più ricco ed elegante LX. Entrambi gli allestimenti sono disponibili su tutte e due le versioni (cabina estesa e cabina doppia). L’allestimento SX presenta un ambiente interno più essenziale, caratterizzato da sedili in tessuto, lettore CD ed MP3 e Bluetooth, ma comunque già abbastanza ricco dal punto di vista tecnologico: sono, infatti, di serie ABS con EBD, TSA (Trailer Stability Assist), LDW (Lane Departure Warning) e  sette Airbag. L’allestimento LX, invece, offre un ambiente interno più confortevole caratterizzato da sedili in pelle anteriori riscaldabili e con sedile guida regolabile elettricamente, plancia bicolore nero/silver, migliori finiture dei particolari, linea più curata, climatizzatore automatico bi-zona e comandi cambio al volante. Anche a livello tecnologico l’asticella sale grazie all’introduzione dei fari Bi-Xenon, del cruise control con limitatore di velocità e della telecamera posteriore.

Griffato Mopar

Fiat Professional Fullback

In quanto pick-up dalla doppia anima, una leisure e una professional, il Fiat Fullback non poteva di certo astenersi da un passaggio nel centro specializzato Mopar. Grazie, infatti, alla collaborazione con Mopar il pick-up da lavoro italiano potrà regalarsi un look più sportivo, elegante e funzionale ideale per la vita di tutti i giorni. In sostanza, una linea di accessori dedicata al vano di carico posteriore che comprende: hardtop in tre diverse configurazioni, coperture rigide in due versioni, tre diverse tipologie di coperture morbide e il nuovo fullbox. Completano, infine, la gamma lo sport bar, il battitacco personalizzato con il nome del veicolo, le modanature laterali cromate o in tinta a protezione delle porte, le calotte specchio cromate, la protezione sottoscocca e i tappi copri valvole brandizzati.

Prezzi

Fiat Professional Fullback

Il nuovo Pick-up commerciale di FCA sarà in vendita in Italia, a partire dal “porte aperte” del 14 e 15 maggio, con un prezzo di lancio di 27.500 euro IVA esclusa. Il prezzo si riferisce naturalmente alla versione con cabina estesa, allestimento LX e cambio manuale. Optando, invece, per la versione con cabina doppia, allestimento LX e cambio manuale il prezzo finale risulterebbe di 29.000 euro sempre IVA esclusa. Prezzo che potrebbe raggiungere i 33.500 euro (IVA esclusa) se mai la vostra scelta dovesse, infine, ricadere sulla stessa versione ma con il cambio automatico. Come tutti i modelli Professional potrà essere acquistato usufruendo della capillare rete commerciale sparsa per il territorio nazionale.

On road

Fiat Professional Fullback

Fin dai primi metri percorsi ci si sente subito i padroni della strada. La seduta è comoda e alta, le dimensioni imponenti ma la visuale è ottimale grazie all’ampia superficie vetrata della cabina. La posizione di guida tutto sommato è discreta, i sedili sono regolabili in altezza e il volante è registrabile in altezza e profondità, peccato soltanto per la regolazione a scatti dell’inclinazione dello schienale. Ciò che sorprende maggiormente è il livello di insonorizzazione acustico e vibrazionale dell’intero abitacolo. Anche in un lungo percorso autostradale non abbiamo percepito fruscii fastidiosi o vibrazioni moleste specie se confrontato con la media degli altri veicoli commerciali. Ci permettiamo di segnalare, però, che l’adozione al posteriore delle balestre multistrato causa qualche sobbalzo di troppo all’interno dell’abitacolo specie se si passa su dossi artificiali o grosse buche. Le dimensioni di certo non agevolano l’utilizzo in ambito cittadino ma la telecamera posteriore e la seduta alta ci vengono in contro aiutandoci nelle situazioni più difficili. Il propulsore, nella variante da 180 CV e 430 Nm, spinge bene e con abbondante coppia la non proprio esile massa (1875 kg) del nuovo pick-up torinese. Sopratutto in accelerazione, però, risulta ruvido nell’erogazione e leggermente rumoroso, trasmettendo una parte delle proprie vibrazioni sia alla leva del cambio che all’intera trasmissione. Lo sterzo, come su tutte le off-road, è leggermente lento e poco diretto. Il cambio manuale a 6 rapporti assolve bene al suo compito, grazie anche alla frizione dall’azionamento leggero, mentre l’automatico a 5 marce ci è sembrato fin troppo lento nella logica di funzionamento.

Off-road

Fiat Professional Fullback

Ma è in off-road che il Fiat Professional Fullback riesce a dare il meglio di se. Dalla sua ha i numeri della scheda tecnica che ne esaltano le ottime doti fuoristradistiche. Stiamo parlando di un’altezza minima da terra di 205 millimetri, di un angolo di uscita di 22° e di un angolo di attacco o rampa di 30°. Dati che, se uniti al massimo carico trasportabile (1100 kg) e al massimo carico rimorchiabile (3000 kg), fanno capire quanto il Fullback si trovi a suo agio sia nell’affrontare un duro lavoro che nel percorrere una mulattiera. Basta spostare il selettore sulle quattro ruote motrici per tirarsi fuori da qualsiasi impiccio e, se mai la situazione dovesse farsi davvero impegnativa, il blocco del differenziale centrale e le marce ridotte sapranno venirci in aiuto permettendo al pick-up da lavoro di affrontare qualsiasi percorso anche a pieno carico. Il Fullback, in definitiva, è un buon mezzo sia per l’ambito lavorativo che per la vita di tutti i giorni, per quelle persone che, una volta tolti gli abiti da lavoro, non disdegnano qualche gita fuori porta o la vita in outdoor. Infatti il capiente cassone posteriore, liberato dagli strumenti lavorativi, può ospitare comodamente una moto da cross, una bici, una tavola da surf o altri strumenti utili ad una bella gita fuori porta. Peccato, però, che la legge italiana, almeno per ora, non consenta di immatricolarlo come autovettura, ma solo come autocarro N1, costringendovi ad usarlo semplicemente come mezzo da lavoro se non vorrete incappare in qualche tipo di sanzione amministrativa.