
Nell’anno in cui la Fiat 500 compie sessant’anni e la 500 moderna ne celebra il compleanno con una serie speciale limitata a 560 pezzi battezzati 60°, la sorella maggiore 500L si rinnova nel 40% dei suoi componenti per generare tre diversi modi di essere la ‘vettura di famiglia’ ovvero quella con la quale condividere tutte le necessità di mobilità. FIAT, come d’altronde il marchio anglo-tedesco suo più diretto concorrente in questo segmento, ha visto giusto e ha offerto a coloro cui la 500 stava stretta un prodotto che ne mantenesse lo stesso spirito, la stessa autenticità, unicità e rilevanza, ma fosse più grande, ovvero arrivasse a quella lunghezza di almeno 4,20 metri ritenuta ideale per definire la vettura familiare.

Nel restyling questi elementi si sono concretizzati in pochi ma sapienti tocchi estetici esterni, come il frontale decisamente più vicino a quello della 500, e interni, con una plancia completamente ridisegnata senza fronzoli attorno al grande schermo touch da 7” con nuova tecnologia capacitiva. Dietro il volante ben conformato, ci sono i tre visibili strumenti analogici presi a prestito dalla 500X. Questi, a grandi linee i punti salienti che fanno della nuova 500L un veicolo sensibilmente diverso dal precedente, senza perdere nulla delle sue radici.

Tre versioni
Lo spirito che FIAT vuole trasmettere con 500L si è manifestato nel luogo della presentazione alla stampa, ovvero i locali di Eataly, a due passi dal Lingotto, simbolo dell’imprenditorialità piemontese nel mondo e nei due giovani designer, Danilo Tosetti e Alga Zaharescu, che hanno introdotto in dettaglio i nuovi modelli denominati Cross, Urban e Wagon. La Cross è quella che aggiunge un’ulteriore declinazione alla 500L ovvero quel tocco off-road che pur senza stravolgimenti tecnici ne allarga gli orizzonti. L’assetto è rialzato di 25mm, c’è un nuovo design dei paraurti, nuove protezioni laterali e nuovi ripari del sottoscocca anteriori e posteriori. Le ruote in lega da 17” hanno la finitura diamantata e c’è una griglia anteriore che la avvicina alla Panda 4×4. Il Mode Selector di serie consente di selezionare tre risposte della vettura alle condizioni di marcia, Normal, Traction+ e Gravity Control. Il Traction+, attivabile a bassa velocità, distribuisce la coppia sulle due ruote motrici in modo ottimale quando il terreno è a bassa aderenza (una sorta di autobloccante elettronico) mentre il Gravity Control gestisce la marcia in discesa su fondi fuoristrada scivolosi, dosando freno motore e freni per evitare il bloccaggio delle ruote direzionali. Unico l’allestimento disponibile per la Cross.

La Urban, disponibile negli allestimenti Popstar e Lounge (cui si aggiunge il Business dedicato alle flotte). Sette posti invece per la Wagon che con 4,38m di lunghezza perde un po’ le proporzioni tutto sommato ancora compatte delle altre, somigliando più a una monovolume di buona memoria con però un ancora evidente ‘family feeling’ distintivo. Senza soffermarci sulle dotazioni dei vari allestimenti, che includono anche numerosi possibilità di personalizzazione racchiusi nei ‘pacchetti’ City, Comfort, Connect, Safety, Styl e Style Plus.
Anche Mopar offre una nuova e funzionale serie di accessori (se ne contano 92!) che vanno dal telo protettivo per il paraurti per chi ospita nel bagagliaio (il cui volume è ai vertici della categoria) un cane, a una sorta di ‘amaca’ appesa ai due poggiatesta anteriori e posteriori per non rovinare i sedili con oggetti sporchi o taglienti, a un sistema modulare per vincolare il bagaglio, spesso soggetto a spostamenti inopportuni.
Comune a tutte le versioni l’Autonomous City Brake, ovvero il sistema di frenata automatica urbana al di sotto dei 30 orari.
Sempre connessi
E’ ormai prassi comune che buona parte dell’appeal di una nuova vettura passi attraverso la sua capacità di connettersi col mondo degli smartphone. La 500L non sfugge alla regola e replica lo schermo del proprio iPhone o Samsung sullo schermo touch da 7” del sistema Uconnect™ HD Live integrato nella plancia. Dunque piena accessibilità alle app più diffuse inclusa la possibilità di utilizzare l’ottimo sistema di navigazione Google Maps. C’è pure l’interfaccia Bluetooth con vivavoce (dunque niente multe per uso improprio del telefonino), lettore di SMS e riconoscimento vocale. Funzioni in parte semplici e intuitive da utilizzare e in parte da studiare per sfruttare al meglio. La 500L può essere dotata di impianto audio BeatsAudioTM con potenza di 520W con 6 altoparlanti e un subwoofer posto nel baule: lo abbiamo provato e la riproduzione è davvero eccellente, nonostante il volume interno non sia certo compatto.
Motori per tutti
Chi predilige i benzina può scegliere tra l’1.4 16V da 95CV e il 900cc TwinAir da 105CV (solo per la 500L Wagon); benzina e GPL per l’1.4 TJet da 120CV (davvero brillante sulla Cross) oppure benzina e metano per il TwinAir da 95CV. Per i diesel la scelta cade sull’1.3 16V Multijet da 95CV (anche con cambio robotizzato – e non velocissimo – Dualogic) e 1.6 16V Multijet da 120CV. Cambi a 5 o 6 rapporti a seconda dei motori che sono ovviamente tutti Euro6.
Buone notizie anche per quanto riguarda i prezzi base, che non cambiano rispetto al passato, con 15.900 € per il lancio che possono scendere a 14.900 € in caso di finanziamento ‘Menomille’ per una vettura completa di luci diurne LED, radio Uconnect™ touchscreen, clima e cruise control. Per vedere e toccare le nuove 500L porte aperte nelle concessionarie il prossimo 17-18 giugno.