FCA punta su JEEP: Mike Manley succede a Sergio Marchionne

FCA
La copertina di Auto Tecnica #438

La copertina del nuovo numero di Auto Tecnica rende omaggio alla Jeep e ai suoi prodotti più noti sul nostro mercato. La trasformazione dei vertici di FCA, avvenuta da pochi giorni, indica in modo preciso quelle sarà il futuro del grande Gruppo industriale.

Alla FCA il dopo Marchionne è targato Jeep. Non è un caso se il suo successore è Mike Manley, dal 2009 alla guida del marchio che forse più di tutti è sinonimo di ‘made in USA’ nel mondo. Una nomina alla quale sono seguite le dimissioni di Alfredo Altavilla, l’italiano che molti indicavano tra i successori di Marchionne. Una strategia, quella di puntare su Jeep, chiara da tempo e che con questa mossa è stata pubblicamente confermata, insieme alla volontà di raddoppiarne il profitto nei prossimi cinque  anni. In fondo Jeep, secondo gli analisti, è oggi il brand al quale si deve la quota più importante del valore di mercato di FCA. Ma per il nuovo AD le sfide non finiscono qui: occorre innanzitutto accelerare ‘l’elettrificazione’ della gamma, giusto o sbagliato che sia (ricorderete i dubbi amletici espressi da Marchionne non più di un anno fa), e dare impulso alla tecnologia che porterà alla guida autonoma, due passi indispensabili per restare competitivi in un mercato che è stato deciso debba evolversi soprattutto in quelle direzioni. Senza contare il bisogno di aggiornare i motori endotermici ai futuri standard di emissione in Europa e Cina, Paese peraltro in cui le potenzialità del marchio Jeep sono enormi. E poi Manley dovrà continuare l’opera di consolidamento di Alfa Romeo e Maserati nei segmenti premium e luxury.

Sergio Marchionne, senza entrare nel merito del metodo utilizzato, ha risanato i conti della Fiat attraverso anche l’acquisizione di Chrysler, compiendo con successo la missione per la quale aveva ricevuto l’incarico dalla proprietà. Ai suoi successori proseguire nel cammino intrapreso, senza però trascurare l’impegno per riportare il livello tecnico del Gruppo alle posizioni d’eccellenza che gli competono.