
In un Salone di Ginevra dominato da Renault in tutti i sensi (per le novità presentate, le dimensioni dello stand e la vittoria del Car of the Year), BYD ha cercato di ritagliarsi un posto al sole e c’è riuscita. La Casa cinese ha portato alla kermesse elvetica una serie di modelli interessanti.
Addirittura, ha fatto debuttare anche due nuovi brand di lusso, chiamati Denza e YangWang, che però non è ancora chiaro quando e come saranno disponibili sui nostri mercati. Ma facciamo ordine.
Il restyling della Tang
Tra le auto esposte allo stand di Ginevra BYD ha portato il restyling della Tang, SUV elettrico a sette posti che è in vendita in Italia dal 2022. Esteticamente cambia solo nei dettagli. Tutti ridisegnati per garantire maggiore penetrazione aerodinamica e, di conseguenza, maggiori autonomie. Così, cambiano paraurti anteriore e posteriore, cambia il disegno dei cerchi e cambia il frontale, che ha fari più sottili e rinuncia del tutto alla mascherina.
La BYD Tang cambia anche dentro. Salendo a bordo si scoprono nuovi sedili in pelle Nappa (disponibili anche in un insolito colore arancione) e un nuovo sistema di infotainment con diagonale da 15”6 pollici. Come su tutti gli altri modelli del brand può ruotare di 90° e posizionarsi in orizzontale o in verticale.
Per il resto, il modello conferma quanto mostrato fino a oggi. Lo fa nelle dimensioni, con una lunghezza di 4,97 metri, nello spazio interno, con 7 posti comodi e un vano di carico che può arrivare a 1.655 litri e nella meccanica. Da questo punto di vista ha una batteria “Blade Battery” al litio ferro fosfato da 108,8 kWh che garantisce un’autonomia di 530 km. Alimenta due motori elettrici con potenza complessiva di sistema di 380 kW-517 CV.
L’esordio del “termico”
BYD è arrivata in Europa con una gamma esclusivamente a zero emissioni. Ma in patria vende anche modelli dotati di poewrtrain ibridi plug-in. A Ginevra ha presentato la Seal U DM.i, versione che – appunto – monta anche un motore a benzina a fianco di quello elettrico alimentato da una batteria con ricarica esterna. Monta un 1.5 4 cilindri a benzina da 110 CV e un motore elettrico da 197 CV.
La versione PHEV si distingue dalla BEV principalmente per la presenza di inedite prese d’aria anteriori che garantiscono flussi freschi verso il cofano motore. L’auto sfrutta la tecnologia ibrida Dual Mode che è stata sviluppata internamente da BYD e che funziona dando sempre priorità alla parte elettrica, in modo da risultare più efficiente dal punto di vista delle emissioni di CO2.
Lusso Made in China
Come detto, oltre alle novità BYD, il gruppo cinese ha sfruttato la vetrina ginevrina per presentare la YangWang U8 e la Denza D9. La prima è un SUV elettrico di dimensioni gigantesche. Ha 1.200 CV, una batteria XXL e un peso che sfiora le 3,5 tonnellate (il limite europeo per i mezzi che si possono guidare con la patente B).
Tra le funzioni più interessanti, la possibilità di far girare ogni singola ruota in un senso indipendente dalle altre. Questo consente a questo bestione di fare inversione letteralmente sul posto. Molto utile, viste le dimensioni, ma ci si chiede quanto faccia bene ai pneumatici.
Oltre alla YangWang U8, BYD ha presentato anche la Denza D9, monovolume che è stata progettata con il solo scopo di consentire a chi fa viaggi lunghi di affrontarli in totale comfort e relax. Denza è un brand nato dalla collaborazione con Mercedes (siglata nell’ormai lontano 2010) e con questa D9 presenta l’ultima nata del marchio. La D9 ha una configurazione dell’abitacolo a 8 posti (2+2+3). Quelli della seconda fila hanno schermi dedicati e dispongono anche di un piccolo frigorifero.
La Denza D9, esclusivamente elettrica, è disponibile in due versioni: a trazione anteriore (308 CV) e a trazione integrale (369 CV). Entrambe sono alimentate da una batteria al litio ferro fosfato da 103,4 kWh.