Apparentemente è “soltanto” una serie speciale, ma sotto sotto rappresenta molto di più: la speciale Fiat Pandina, presentata oggi in streaming dallo stabilimento di Pomigliano d’Arco, racchiude infatti presente, passato e futuro della popolare utilitaria torinese.
Sono passati esattamente 44 anni dal 29 febbraio del 1980, data del debutto della prima Fiat Panda alla presenza del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Oggi, oltre quattro decenni, tre generazioni e otto milioni di esemplari dopo, la Panda è il modello di accesso alla gamma Fiat e leader nel mercato delle city car non soltanto in Italia, che festeggia con una serie speciale chiamata “Fiat Pandina”
Nuovo display e nuovo volante
Ufficialmente, la Fiat Pandina è un’edizione limitata che vuole celebrare sia la ricorrenza sia il successo del modello riprendendo appunto il nomignolo affettuoso datole dal pubblico (che in realtà la chiama più sovente “Il Pandino”, al maschile). Sarà in vendita dall’estate, a un prezzo non ancora comunicato.
Oltre ai badge con il nuovo nome applicati su fianchi e finestrini e i coprimozzi con il musetto stilizzato del Panda, le novità consistono in due interessanti aggiornamenti degli interni. Nuovo volante, una strumentazione digitale con display da 7” e tre diverse grafiche e un nuovissimo touchscreen Radio DAB sempre da 7” con Apple CarPlay e Android Auto.
Nuove sono anche la fascia della plancia verniciata di bianco e i sedili con monogramma e logo “Pandina” in rilievo, doppie cuciture gialle, dettagli bianchi e filato Seaqual sostenibile ricavata da materiale plastico riciclato dai rifiuti marini.
Si è allungata il nome e la carriera
In occasione del reveal, l’AD di Fiat e Direttore Marketing Globale di Stellantis Olivier Francois ha confermato che il modello proseguirà la sua carriera produttiva e commerciale ancora per oltre tre anni. Lo stabilimento Gianbattista Vico di Pomigliano d’Arco (NA) continuerà infatti a produrla fino al 2027, aumentano addirittura la capacità di un 20% rispetto ai ritmi attuali per andare incontro alla richiesta dei vari mercati.
Dunque, la “vecchia” Fiat Panda sopravviverà all’arrivo della nuova Panda, quella totalmente elettrica che Fiat presenterà il prossimo 11 luglio, e proprio in questa chiave va probabilmente letto il vero scopo della serie speciale. Il nome Fiat Pandina e le piccole novità che porta con sé dovrebbero infatti diventare definitivi e contraddistinguere l’ultimo periodo di produzione del modello.
La Fiat Pandina farà quindi da entry level e alternativa tradizionale al nuovo modello, sul quale probabilmente non saranno proposti motori endotermici e ibridi anche se la piattaforma “Smart Car” su cui nasce, quella della Citroen e-C3 lo consente.