Il DucatCon la vittoria nel Gran Premio di Germania, Francesco Bagnaia diventa il pilota più vincente nella storia Ducati in MotoGP.
Una gara ‘alla Bagnaia’
Transitato terzo alla prima curva, Bagnaia è riuscito a risalire fino alla testa nei due giri seguenti.
Nel corso del sesto passaggio, Pecco è stato superato Martín e Morbidelli e ha iniziato a perdere il contatto dai due piloti Ducati Pramac.
A metà corsa, con una condotta come sempre intelligente, è riuscito a riprendersi il secondo posto e a mettere pressione su Martin, con un distacco rimasto stabile sui sette decimi di secondo per diversi passaggi.
Alla prima staccata del penultimo giro Martín commette un errore e scivola, lasciando via libera a Bagnaia che amministrai l buon vantaggio sui fratelli Marquez, entrambi sul podio.
Bastianini, partito dalla nona posizione in griglia, rimonta fino al quarto posto sul traguardo, dopo aver duellato con un Morbidelli ritrovato nelle posizioni che contano.
Ora Bagnaia è al vertice della classifica piloti con 10 punti di vantaggio su Martín, mentre Bastianini è quarto a 67 lunghezze dal compagno di squadra.
Il Ducati Lenovo Team sale a quota 377 punti, mantenendosi al comando della classifica a squadre, con Ducati sempre in vetta alla classifica Costruttori (315 punti).
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 1º
“Negli ultimi giri stavamo correndo entrambi sul filo del rasoio, in quanto l’anteriore continuava a chiudere ed il posteriore scivolava, non avevamo più trazione ma stavamo continuando a girare sul 21.0/21.1 di passo, quindi è stata proprio dura. Il giro precedente alla caduta di Jorge (Martín), avevo perso l’anteriore anch’io, riuscendo però ad allargare la traiettoria. Era chiaro che il primo a mollare avrebbe perso e sinceramente penso che sarebbe potuto succedere a chiunque. L’inizio di stagione non è stato semplice ma abbiamo fatto un lavoro incredibile e anche qui, dove non eravamo i più forti, siamo riusciti a metterci nelle condizioni di poter lottare per il successo. Oggi la gestione di gara è stata molto importante, come è successo a Barcellona: ho visto che sia Jorge che Franco (Morbidelli) stavano spingendo un po’ troppo, ma è stata comunque una gara tosta e l’averla vinta è stato fantastico”.
Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 4°
“Avevo fatto una buona partenza, poi per sbaglio ho toccato il device, abbassando la moto; ho fatto quindi le prime curve con il posteriore bloccato, perdendo tempo. Ho cercato di recuperare e, poco a poco, ci sono riuscito; poi quando ho ripreso contatto con Marc (Márquez) è iniziata una bella battaglia. Oggi l’ha vinta lui, riuscendo a prendere margine e sopravanzando velocemente Franco (Morbidelli). Io invece ci ho messo un po’ di più a superarlo ed è stato qui che ho perso la chance di lottare per il podio. È stata comunque un’altra bella gara”.
Claudio Domenicali (CEO Ducati):
“È stata una gara fantastica per Ducati. Il primo pensiero va a Jorge (Martín) che ha messo insieme una performance pazzesca, guidando con un ritmo straordinario, quindi è un peccato per com’è andata perché lui e Pecco hanno fatto un altro sport oggi. Pecco si è riportato a mezzo secondo e Jorge ha fatto di tutto per vincere e com’è andata lo sappiamo. Ma queste sono le corse, spesso imprevedibili: quando il livello in pista è così alto, basta un piccolo errore a stravolgere l’esito di una corsa. Faccio comunque i complimenti a tutti perché ci hanno regalato ancora una volta delle grandissime emozioni”.