
Il 24 giugno del 1910 nasceva l’A.L.F.A. (acronimo di “Anonima Lombarda Fabbrica Automobili”), che pochi anni più tardi cambiò nome in “Alfa Romeo” in seguito all’acquisizione della società da parte dell’imprenditore Nicola Romeo. Le storie e i miti che ruotano attorno all’Alfa Romeo sono tantissimi, dalla 24 HP, prima vettura costruita, alla nascita del logo del Quadrifoglio Verde. Anche tanti piloti sono diventati grandi grazie alle Alfa e hanno scritto pagine di storia automobilistica, come Nuvolari, Fagioli, Farina e Fangio. Le vittorie di gare e campionati sono innumerevoli, dal primo mondiale di automobilismo con la P2 alla conquista del primo campionato di Formula 1 con l’Alfetta 158. Infine ci sono le auto iconiche e intramontabili, come la Giulietta, la Giulia, la 75.
Il colore che da sempre contraddistingue le Alfa Romeo è il rosso, cioè il colore automobilistico delle vetture da competizione prodotte delle Case italiane, colore che venne attribuito a tutte le nazioni per la prima volta durante la Gordon Bennett Automobile Cup dell’anno 1900. Il rosso è parte integrante del DNA Alfa Romeo e per questo motivo il Museo Storico Alfa Romeo si è tinto idealmente di rosso (così come le mascherine distribuite a tutti gli ospiti) per accogliere i tanti appassionati che giungono ad Arese per festeggiare il compleanno di Alfa Romeo, durante i quattro giorni di eventi dal 24 al 27 giugno.
LE CONSEGNE DELLE GTA e GTAm
Nel giorno del 111° compleanno di Alfa Romeo, il 24 giugno 2021, sono avvenute le consegne delle prime Giulia GTA e GTAm ai fortunati clienti. Le Giulia GTA e GTAm sono prodotte in soli 500 esemplari per aumentarne il valore collezionistico.
I clienti si sono potuti finalmente sedere al posto di guida delle loro nuove Giulia, partecipando tra l’altro a una parata esclusiva sulla pista interna del Museo. Inoltre hanno potuto dialogare con i responsabili del Brand, del design e dell’ingegneria, in un’esperienza esclusiva, carpendo i dettagli e i retroscena di un progetto unico. Infine, un itinerario all’interno del Museo è stato creato attorno al tema della ricerca della leggerezza, da sempre un punto chiave dei tecnici per migliorare le prestazioni e il piacere di guida. Anche ai Club Alfa Romeo, che sono ben 200 in tutto il mondo, a dimostrazione dell’internazionalità del marchio, è stata dedicata una parata sulla pista di Arese, per poter testimoniare la loro profonda passione per il Biscione.
LE PAROLE DEL CEO IMPARATO
Il nuovo CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, francese ma di origini italiane, si è dimostrato profondamente legato al marchio, dichiarando addirittura di essere nato su un’Alfa Giulia. Durante l’evento del 111° compleanno, le sue prime parole sono state: “Alfa Romeo è il più bel Marchio del mondo. Appettavo questo momento da sei mesi, anzi no da quarant’anni. Sono nato in una Giulia azzurra nel 1966. […] So bene cosa vuol dire Alfa Romeo: nella mia famiglia di origine ci sono sempre state”. Il numero uno del Biscione ha inoltre ringraziato i Club, i clienti, i giornalisti, per aver sempre creduto in Alfa Romeo e per averla supportata anche nei momenti più difficili del marchio. Ha poi ribadito l’importanza dell’italianità del Marchio, affermando che i piani di sviluppo e di produzione delle future Alfa Romeo rimarranno nel nostro territorio. A proposito di futuro, il CEO ha confermato l’arrivo della SUV Tonale, la cui presentazione slitta però al 4 giugno 2022, e l’importanza dell’elettrificazione per i nuovi modelli. Ha inoltre dichiarato che i piani industriali non perderanno mai di vista il primo obiettivo, che è il design: ogni nuova Alfa Romeo dovrà continuare ad avere uno stile inconfondibile, legato alla storia e alla tradizione. Infine, un commento sull’impegno di Alfa in Formula 1: “Anche se è molto costoso, vogliamo rimanerci. C’è un ritorno di immagine ed è un importante laboratorio per lo sviluppo delle tecnologie legate all’efficienza e all’elettrificazione”.
