Sembrerebbe il classico uovo di Colombo eppure mancava. ZF ha lanciato la produzione di serie (iniziata in Corea e Cina) del primo EPB (Electronic Parking Brake) da applicare ai freni anteriori.
Da oggi anche le vetture più piccole, dotate magari di freni posteriori a tamburo, potranno sostituire la classica leva del ‘freno a mano’ con un pulsante che consentirà, specie nei piccoli abitacoli delle city car, di recuperare spazio e dare maggiori possibilità ai designer degli interni.
Oltre alla funzione base di freno di stazionamento, l’EPB di ZF può facilitare le partenze in salita con la funzione Auto-Hold che impedisce l’arretramento in assenza di coppia motrice.
L’EPB anteriore di ZF richiede piccole modifiche alle pinze freno e può integrare i componenti elettronici e il software all’interno di una centralina ESC esistente. Complessivamente consente, oltre a funzionalità nuove, anche un risparmio di peso non trascurabile rispetto a un sistema tradizionale che agisca sulle ruote posteriori.
ZF ha un’esperienza unica sugli EPB: dal 2001 ha infatti fornito questo dispositivo per freni posteriori a oltre 75 milioni di vetture in tutto il mondo.