X2000 – Una hot rod a tre ruote

Era il febbraio del 1962 quando Jerry Woodward presentò quella che inizialmente fu denominata la X-1970 Vortex. L’occasione fu il Grand National Roadster Show che si svolse a Oakland in California. Sebbene Woodward fosse già noto per le sue realizzazioni speciali, la tre ruote di cui stiamo parlando ora rappresentava la visione futura di Woodward.

IMG_1662.JPG

Questa per lui sarebbe stata una linea giusta per l’auto del nuovo secolo. Sta di fatto che ci vollero sei lunghi anni per portare a compimento questo ambizioso progetto. Woodwar, per chi non lo sapesse, lavorava con suo padre nell’azienda di proprietà a Provo nello Utah. Una ditta specializzata nella sostituzione dei vetri per auto.
Il punto di partenza fu un telaio costruito per offrire un passo di 133″. Il motore, ovviamente, era un V8 e, nella fattispecie, si trattava di un 345ci (circa 5.7 litri) di produzione Lincoln, per l’occasione montato nella zona posteriore. Basta osservare questo prototipo per capire l’impegno di Woodward nel realizzare un tale concept.

IMG_1659.JPG

I sottosistemi provenivano da auto di vario tipo e genere. Per esempio, la sospensione posteriore era di derivazione Chrysler, mentre la plancia, che egli stesso definì “Uniscope”, derivava da quella di una Nash del 1950.
Cambiò anche il nome alla sua auto del futuro, perché secondo lo stesso Woodward, quelle sarebbero veramente state le linee per i veicoli degli anni 2000. Proprio per questo, optò per il nome X-2000. Woodward pubblicizzò la sua auto in tutti i modi e alcune testate americane di settore, come la leggendaria Car Craft, parlò anche di una prova a Bonneville, dove la X-2000 superò le 150 mph. Woodward, tra l’altro, sosteneva di poter effettuare una curva a 90° alla velocità di 60 mph.

IMG_1658.JPG

IMG_1661.JPG

IMG_1660.JPG