
Con “Via Emilia Classic”, la via Emilia si racconta con passione attraverso i motori e gli oggetti di ieri e di oggi.
Piacenza è importante per la storia del motorismo sportivo, basti ricordare che proprio tra le vie della “Primogenita d’Italia”, l’11 maggio 1947 la Ferrari fece il suo debutto ufficiale nel mondo delle corse con la 125S guidata da Franco Cortese, e che nella stessa gara esordirono anche due giovani e promettenti carrozzieri come Elio Zagato e Nuccio Bertone.
Sempre a Piacenza, nel 1962 l’ex pilota di Formula 1 Andrea de Adamich fece il suo esordio nel mondo delle corse a bordo di Triumph TR3, partecipando alla famosa cronoscalata Castell’Arquato-Vernasca. E poi uno dei pochi altri piloti italiani che hanno avuto la fortuna di correre in Formula 1 (solo 93 in tutto) è nato e cresciuto a Piacenza, Beppe Gabbiani, correndo con la Surtess TS20 nel 1978 e con la Osella FA1B nel 1981.
Il 6 e 7 maggio 2023 a Piacenza si è svolto uno degli eventi motoristici emiliani più importanti, la seconda edizione di “Via Emilia Classic”, manifestazione nazionale dedicata all’esposizione di veicoli storici, accessori, ricambi e quest’anno anche sede di un’importante asta di auto e moto da collezione – sull’onda delle suggestive auctions americane – organizzata da Iori Casa D’Aste.
All’interno dell’area espositiva di Piacenza Expo hanno trovato spazio anche car detailer, restauratori, preparatori e tappezzieri. All’esterno, è andata invece in scena un’appassionante match race tra veicoli da collezione, organizzata dal C.P.A.E – Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca, in un circuito appositamente predisposto.
Si guarda già all’edizione del prossimo anno, la quale, come indicato da Giuseppe Cavalli, – consigliere di Piacenza Expo – potrebbe essere svolgersi già a inizio primavera, in un periodo più consono per gli appassionati, pronti per affrontare la nuova stagione.



