
Se c’è una dote che non manca al giovane Umberto Palermo è il coraggio. Il coraggio di presentare i propri sogni facendoli sembrare già realtà consolidata, con quella giusta dose di autostima che è oggi fondamentale per promuovere la propria immagine e infondere fiducia in chi deve finanziare, in modo concreto oppure offrendo delle opportunità , le sue imprese. Sogni si, ma anche realtà , tanto che la presentazione ‘virtuale’ dei suoi due nuovi progetti, che sarà seguita da quella ‘reale’ alla vigilia del prossimo Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino 2016, è stata fatta presso il Caffè Letterario UP un locale aperto di recente nel quale Palermo alterna la buona cucina a incontri culturali di varia natura, con priorità , ovviamente, a quelli a tema automotive, in particolare nell’area del Design con una visuale a 360°.
Tema dell’incontro la presentazione di un’altra iniziativa del vulcanico Palermo, ovvero la creazione di un proprio brand chiamato Mole: “Nel mio piccolo ho l’ambizione di diventare un micro Costruttore”, ci ha detto il titolare della UP Design prima di iniziare la conferenza stampa. “E solo un primo passo che spero si evolva in un lungo cammino…”. Glielo auguriamo di cuore.

Due sono i prototipi che per primi indosseranno il nuovo Marchio torinese. Il primo si chiama Valentino ed è il prototipo di una vettura granturismo sportiva con trazione elettrica che utilizza i tubolari di alluminio per la struttura portante e il PVC riciclabile per la monoscocca che ne definisce lo stile. La ricerca del minor rapporto peso/potenza consentirà , nelle intenzioni del progettista, di sfruttare al meglio le potenzialità della motorizzazione elettrica.

Luce, che come ha annunciato Palermo è stata battezzata con lo stesso nome della sua futura figlia, è un prototipo di stile sviluppato su base più concreta, ovvero la Tesla Model S. Una vettura che ha ormai raggiunto una maturità tecnica che presuppone l’apertura verso una personalizzazione stilistica al pari delle grandi realizzazioni meccaniche che nel passato hanno trovato nel ricco bacino specialistico dell’area torinese le firme in grado di valorizzarne l’immagine con un design esclusivo.
Arrivederci dunque al Salone dell’Auto 2016.