
Tema della puntata di oggi in Ti Aggiusto io è la sospensione della patente
La sospensione della patente è una sanzione accessoria a quelle normalmente previste in caso di violazioni di una certa importanza: per esempio, percorrere la corsia di emergenza in autostrada o nelle tangenziali, superare il limite di velocità, lesioni colpose personali in seguito a incidente stradale, guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, non essere in possesso dei requisiti fisici e psichici necessari per guidare l’automobile.
La durata della sospensione della patente non è uguale per tutte le violazioni, ma dipende dalla gravità dell’illecito commesso e da altre circostanze come, per esempio, la recidiva e l’aver provocato un incidente stradale.
Se non si è d’accordo con le circostanze dell’accertamento è possibile difendersi ricorrendo al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla data della notifica.
Per rientrare in possesso del documento di guida dopo la sospensione: se la patente è stata sospesa dal Prefetto in seguito alla violazione di un articolo del Codice della Strada si hanno a disposizione 30 giorni di tempo per il ricorso; se quest’ultimo è accolto, la patente è restituita immediatamente, altrimenti si dovrà attendere che scada il periodo della sospensione e a quel punto si potrà ritirare la patente presso il comando della polizia locale del comune di residenza.
Durante il periodo di sospensione della patente è tassativamente vietato guidare qualsiasi veicolo, anche appartenente ad altre categorie. Se si è sorpresi dalle forze dell’ordine a guidare un veicolo sprovvisti di patente, la violazione del divieto comporta il pagamento di una sanzione amministrativa che va da 2.000 auro a 8.000 euro; inoltre, il veicolo sul quale si è sorpresi a guidare al momento del controllo è fermato per tre mesi.
A quel punto scatta la revoca della patente, che è più grave della sospensione. Per poter nuovamente guidare c’è bisogno di una nuova patente che, però, non può essere conseguita prima di due o tre anni, a seconda della gravità dell’illecito commesso.
SOSPENSIONE DELLA PATENTE PER IL SUPERAMENTO DEL LIMITE DI VELOCITÀ
Una delle cause principali che portano alla sospensione della patente di guida è il superamento del limite di velocità, un’infrazione molto diffusa anche a seguito del proliferare degli strumenti elettronici per il controllo della velocità. Il Codice della Strada prevede la sospensione della patente di guida per chi supera il limite di velocità tra i 40 e i 60 km/h:
- da 1 a 3 mesi;
- se neopatentati la sospensione va dai 3 ai 6 mesi;
- se recidivi la sospensione va dagli 8 ai 18 mesi.
Per chi supera il limite di velocità oltre i 60 km/h è, invece, prevista:
- la sospensione per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi;
- la revoca della patente in caso di recidiva.
SOSPENSIONE DELLA PATENTE PER LESIONI PERSONALI COLPOSE A SEGUITO DI INCIDENTE STRADALE
La patente di guida è sottoposta a sospensione quando, da una violazione delle norme del Codice della Strada, a seguito di incidente stradale, derivino lesioni alle persone. Il Prefetto del luogo della commessa violazione, sentito il parere del competente Ufficio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in presenza di elementi di evidente responsabilità, dispone la sospensione provvisoria del documento di guida, fino al massimo di un anno. Contro il provvedimento di sospensione della patente è ammesso ricorso al ministero dei Trasporti, entro 20 giorni dalla notifica del provvedimento.
SOSPENSIONE DELLA PATENTE PER GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI ALCOOL O DROGHE
Il Codice della Strada prevede la sospensione della patente nei casi di guida sotto l’influenza di alcool o in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e inferiore a 0,8 g/l è prevista la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Con valori superiori a 0,8 e inferiori a 1,5 g/l è prevista la sospensione della patente di guida da 6 mesi a 1 anno. Con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l è prevista la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni e revoca della patente in caso di recidiva nel corso di un biennio. Nel caso di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, invece, è prevista una sospensione della patente da 1 a 2 anni e revoca della patente in caso di recidiva nel corso di un biennio. Si rammenta che è prevista la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni nel caso il conducente si rifiuti di sottoporsi agli accertamenti per la verifica dello stato di ebbrezza o dell’assunzione di sostanze stupefacenti.