venerdì 13 Dicembre 2024 - 23:36:21

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Mokka è un modello importante per Opel: dal 2012, infatti, in Europa ne sono state vendute un milione e rappresenta dunque una fetta importante di clienti del marchio tedesco. Il mercato italiano è stato il terzo, dopo Germania e Inghilterra, dove le Opel portano il marchio Vauxhall. Per questo è stato scelto proprio questo modello per creare lo spartiacque che lancia un nuovo approccio stilistico, sia per riposizionare Opel nei segmenti del mercato nei quali è per tradizione più presente sia per continuare nell’elettrificazione della gamma, che dopo la Corsa-e si arricchisce della Mokka 100% elettrica. La nuova Mokka è la prima a portare in produzione le idee proposte sulla concept GT X Experimental e basate sull’esaltazione dell’essenzialità, la purezza delle linee non senza qualche richiamo storico, come in questo caso il frontale ispirato a quello della Manta, che adottava una sorta di cornice con al centro il rinnovato ‘Blitz’ e ai lati i gruppi ottici. Denominato Opel Vizor, sarà d’ora in poi una delle firme stilistiche delle nuove Opel. La Mokka è un SUV di dimensioni compatte: lunga 4.151 mm (125 mm meno della precedente) e con un passo di 2.531 mm (20 mm in più della precedente) ospita 5 persone e 350 litri di bagaglio. Seduta alta, come piace oggi, e stile che si sviluppa secondo due linee che convergono sul Blitz: quella che segna il centro del cofano si interseca con quella disegna il profilo superiore dei gruppi ottici e si prolunga sulle fiancate per chiudersi sopra il filo superiore delle luci posteriori. Il profilo del tetto non è troppo spiovente per dare spazio al busto dei passeggeri posteriori, ma l’inserto in contrasto contribuisce, con la linea inferiore sfuggente del vetro, a distrarre l’occhio e a far sembrare la parte posteriore quasi quella di un coupé. Archi dei parafanghi esaltati da cornici in plastica nera sono un classico per dare più ‘importanza’ a un veicolo e non sono certo una novità. Per la Mokka, Opel utilizza la piattaforma CMP quella nata per ospitare motorizzazioni endotermiche, ibride ed elettriche. Nulla a che vedere col pianale della precedente Mokka: questa pesa 120 kg meno e ha una maggiore rigidità torsionale, oltre a condividere molte parti con gli altri veicoli del Gruppo PSA di dimensioni e profilo di utilizzo simile. All’interno elogio alla funzionalità, col nuovo Pure Panel che ha nel display centrale di grandi dimensioni il suo punto focale, dove gestire in modalità touch le principali funzioni, fermo restando, e qui ci troviamo d’accordo, a una selezione di pulsanti e controlli la possibilità di raggiungere lo scopo in modo più intuitivo. Con l’opzione Multimedia Navi Pro (+850 € di serie su Ultimate) lo schermo touch da 10” affianca il display degli strumenti da 12”. Per la Mokka-e l’app myOpel e Free2move portano sullo smartphone funzioni quali lo stato della carica, l’impostazione dei tempi di ricarica, l’avvio del climatizzatore da remoto quando il veicolo è sotto carica e la panoramica delle stazioni di ricarica con anche le opzioni di pagamento dell’energia prelevata. Il motore a benzina, un tre cilindri turbo a iniezione da 1,2 litri, è disponibile in due livelli di potenza, 100 CV (74 kW) a 5.000 giri/min e 205 Nm a 1.750 giri/min oppure 130 CV (96 kW) a 5.500 giri/min e 230 Nm a 1.750 giri/min. Quest’ultimo, oltre che col cambio manuale a 6 marce è disponibile anche con l’automatico AT8. Il diesel è invece un quattro cilindri turbo a iniezione da 1,5 litri che eroga 110 CV (81 kW) a 3.500 giri/min e 250 Nm a 1.750 giri/min. Basso il valore di emissioni, limitate a 114-117 grCO2/km (a seconda degli pneumatici utilizzati) e con un consumo di 4,3-4,5 litri/100 km nel ciclo combinato WLTP. Il peso del veicolo in ordine di marcia, compreso il conducente va da 1.270 a 1.295 kg, a seconda della versione. La motorizzazione elettrica conta su un motore asincrono da 100 kW (136 CV) con una coppia di 260 Nm, valori comparabili con quelle dei motori endotermici ma col vantaggio di una coppia disponibile nel suo valore massimo fin dallo spunto. All’alimentazione provvede una batteria da 50 kWh che consente 324 km di autonomia (ciclo WLTP) con un consumo di 17,4-17,8 kWh/100 km WLTP). Per la ricarica è possibile scegliere tra il collegamento ‘casalingo’ monofase 220V che on potenza fino a 7,4 kW consente la ricarica in 7 ore e mezza. Con le colonnine in corrente continua ad alta potenza (50 kW) basta circa un’ora per caricare l’80% della capacità complessiva. La tariffa Enel X è in questo caso 0,60 €/kWh. Con la wallbox in corrente alternata trifase da 11 kW il tempo di carica è pari a 5h e 15’. Tariffa Enel X 0,40 €/kWh. Il peso del veicolo in ordine di marcia, compreso il guidatore, è di 1.598 kg. La dotazione tecnica comprende i fari a matrice LED a 14 elementi Intellilux (in opzione a 600 € e di serie sulla top di gamma Ultimate) che aggiungono ulteriore sicurezza alla dotazione standard che comprende cruise control, freno d’emergenza, rilevamento stanchezza e riconoscimento segnali stradali, e che è incrementabile nelle sue funzionalità con il Safety Pack 2 (+550 €, di serie su Ultimate). Tre le versioni disponibili: la Edition parte da 22.200 € nella versione 1.2T 100 CV MT6 e arriva a 34.000 € col powertrain 100% elettrico. L’allestimento Elegance aggiunge 2.000 € alla Edition e propone ad esempio la Mokka 1.2 130 CV MT6 a 25.200 € e a 26.700 € col cambio automatico AT8. Altri 500 € e si sale alla GS Line che propone la 1.5 110 CV MT diesel a 26.200 €. Al top della gamma si colloca la Mokka Ultimate che aggiunge ulteriori 2.500 € a tutte le versioni portando a 39.000 € il prezzo della Mokka-e. Incentivi statali, ecobonus e sconto Opel portano la Mokka-e Edition al prezzo di 23.000 €. Sarà disponibile da febbraio 2021, è ordinabile oggi a condizioni interessanti per chi lo farà online, come ad esempio la wallbox omaggio per i clienti della Mokka-e, un servizio che comprende anche la consulenza per l’installazione.
2020 Opel Mokka-e
2020 Opel Mokka-e

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