Nissan EV36Zero è il nome scelto da Nissan per identificare l’Electric Vehicle Hub che darà vita al primo ecosistema di produzione di veicoli elettrici al mondo, presso il sito di Sunderland, in UK.
Investire nel futuro ‘green’
Il progetto, che prevede un investimento per un miliardo di sterline (di cui fino a 423 a carico Nissan) è stato lanciato da Nissan e dai suoi partner, Envision AESC, produttore di batterie leader a livello mondiale, e il Consiglio Comunale di Sunderland.
La produzione a Sunderland creerà 909 nuovi posti di lavoro nello stabilimento e oltre 4.500 nuovi posti nella filiera di approvvigionamento nel Regno Unito.
Il progetto interesserà nuovi ambiti quali l’R&D presso il Nissan European Technical Centre di Cranfield, Bedfordshire, il sostegno ai fornitori del Regno Unito per la transizione ai veicoli elettrici, il miglioramento della competitività e dell’impatto ambientale degli impianti e lo sviluppo delle competenze della forza lavoro Nissan per le tecnologie future.
Nissan EV36Zero riunisce in sé tre elementi interconnessi:
- i veicoli elettrici
- le energie rinnovabili
- la produzione di batterie
Questo è simboleggiato dalla sigla 36Zero che simboleggia l’angolo giro (ovvero una visione globale della mobilità) le zero emissioni, fornendo una spinta decisiva verso l’obiettivo Nissan di neutralità totale dal carbonio.
Lo stesso Primo Ministro britannico Boris Johnson è entusiasta dell’operazione: “L’annuncio di Nissan di costruire la sua nuova generazione di veicoli completamente elettrici a Sunderland, insieme a una nuova Gigafactory di Envision-AESC, è un importante gesto di fiducia nel Regno Unito e nei nostri lavoratori altamente qualificati del Nord Est”.
“Il progetto nasce in un’area con tradizione industriale ultra trentennale e ne assicura il futuro per i prossimi decenni, oltre a rappresentare un passo fondamentale nella nostra rivoluzione verso la mobilità elettrica”.
“Impegni come questi, aumentano la nostra capacità di creare centinaia di posti di lavoro green e stimolare l’industria britannica, permettendo inoltre alle persone di viaggiare in modo conveniente e sostenibile, eliminando così il nostro impatto sul cambiamento climatico”.
Makoto Uchida, President and Chief Executive Officer Nissan, ha commentato: “Questo progetto fa parte del piano Nissan per raggiungere la neutralità del carbonio durante l’intero ciclo di vita dei nostri prodotti”.
“Il nostro approccio globale include non solo lo sviluppo e la produzione di veicoli elettrici, ma anche l’uso delle batterie come stoccaggio di energia e il loro riutilizzo per scopi secondari”.
“Il nostro annuncio di oggi è il risultato di un lungo lavoro di squadra e accelererà notevolmente i nostri sforzi in Europa per raggiungere la neutralità del carbonio”.
“L’esperienza e il know-how acquisiti attraverso questo progetto saranno condivisi a livello globale, migliorando la competitività dell’Azienda. Nissan farà sempre leva sui suoi punti di forza nell’elettrificazione per continuare a fornire valore ai suoi clienti e alla società”.
Nissan EV36Zero: un crossover elettrico di nuova generazione
L’esperienza nei crossover (Qashqai insegna) e il successo mondiale di LEAF sono le premesse per una vettura, la Nissan EV36Zero, dallo stile inconfondibile e innovativo, dall’elevata efficienza e con batterie di futura generazione.
La nuova vettura sarà realizzata sulla piattaforma CMF-EV, con una capacità produttiva che potrà raggiungere le 100.000 unità.
Nuova generazione di batterie EV
AESC-Envision gestisce già la prima Gigafactory d’Europa a Sunderland, creata nel 2012 per la produzione locale di batterie per Nissan LEAF.
La nuova Gigafactory prevede un impianto iniziale di 9 GWh, con un potenziale investimento futuro di 1,8 miliardi di sterline da parte di Envision AESC, generando fino a 25 GWh e creando 4.500 nuovi posti di lavoro green qualificati entro il 2030, con un potenziale in loco fino a 35 GWh.
Il nuovo impianto aumenterà la competitività dei costi delle batterie EV prodotte nel Regno Unito, anche attraverso una nuova cella della batteria Gen5 con il 30% in più di densità energetica.
La nuova Gigafactory creerà 750 nuovi posti di lavoro e consoliderà i 300 posti attuali.
Veicoli e produzione a zero emissioni
Il nuovo ecosistema Nissan si avvarrà di una microgrid di energia 100% rinnovabile, che permetterà di risparmiare 55.000 tonnellate di carbonio all’anno, guidata dal Consiglio Comunale di Sunderland.
I piani iniziali prevedono la possibilità di aggiungere fino a dieci parchi solari a quelli Nissan già esistenti, con una produzione totale stimata di 132 MW.
È inoltre prevista la connessione diretta alla rete di energia, per alimentare a zero emissioni sia l’impianto Nissan, sia le aziende automobilistiche situate nell’adiacente International Advanced Manufacturing Park (IAMP). I piani continueranno ad essere sviluppati anche in collaborazione con i potenziali investitori del settore privato green.
Primo nel suo genere, questo progetto prevede un investimento di 80 milioni di sterline e comprende un sistema di stoccaggio da 1 MW, realizzato con batterie Nissan EV/ Envision AESC di seconda vita.
Questo permetterà di immagazzinare l’energia in eccesso generata durante le ore diurne e utilizzarla poi in un secondo momento, contribuendo a bilanciare i picchi di richiesta energetica. Ulteriori progetti infrastrutturali collegati alla nascita del nuovo Electric Vehicle Hub portano l’investimento totale iniziale a oltre un miliardo di sterline.
Attualmente a Sunderland si producono i modelli Nissan Qashqai, Juke e LEAF, il 70% esportati nell’Europa continentale, il 20% nel Regno Unito e il restante 10% in altri mercati mondiali, dal Sud America all’Australia, e dai Paesi Nordici al Sud Africa.