Da ieri, l’ingegner Mattia Binotto è entrato a far parte del CdA di TEXA S.p.A., Società leader nel settore della diagnostica per auto, moto e camion fondata da Bruno Vianello nel 1992.
A Binotto è stato affidato il coordinamento strategico dell’ambiziosa divisione e-Powertrain, inaugurata l’anno scorso nel sito produttivo di Monastier di Treviso.
Mattia Binotto diventa consigliere delegato di TEXA, affiancando lo stesso Bruno Vianello, Presidente e CEO, Eugenio Razelli, Vicepresidente, e Massimo Varaschin, Consigliere.
L’obiettivo è far diventare la nuova divisione e-Powertrain un chiaro punto di riferimento a livello mondiale per la progettazione, produzione e fornitura dei nuovi componenti automotive legati al mondo dell’elettrificazione.
Nel pacchetto di componenti è sistemi e-Powertrain annovera motori, inverter, centraline di potenza e relativi software e assali completi, destinati ad autovetture sportive di alte prestazioni.
Bruno Vianello, Presidente e CEO TEXA:
“Sono felice che un top manager come Mattia, il quale ha maturato un’esperienza straordinaria nel mondo della Formula 1, sinonimo di altissima tecnologia e competitività, abbia scelto di arricchire la squadra di TEXA con il suo contributo propulsivo”.
“Insieme al resto del team della divisione e-Powertrain, composto da giovani ed entusiasti ingegneri, puntiamo a un intenso sviluppo che ci conduca in pochi anni a raggiungere risultati importanti e significativi nel segmento più pregiato del mercato automotive”.
“Si tratta di una nicchia, nella quale già si sono affacciati grandi gruppi internazionali. La competizione e il confronto con essi sarà sicuramente stimolante”.
“Sono convinto che TEXA porterà un contributo cruciale al rilancio della grande tradizione italiana nella tecnologia per le auto sportive che utilizzano la nuova trazione elettrica, confidando che possa anche diventare vettore per l’intero settore dell’automobile, in un momento così particolare, della nostra Nazione”.
Mattia Binotto:
“Al di là dell’esperienza agonistica che ho da sempre percorso nella mia vita, mi ha attirato in TEXA l’audacia strategica del suo progetto di costruire un’eccellenza italiana caratterizzata dalle tecnologie più avanzate della nuova mobilità”.
“TEXA intende infatti affermarsi come il canone tecnologico di riferimento a livello mondiale”.
“E ciò grazie alla mobilitazione di ingenti risorse di investimento e all’attrazione dei migliori talenti da concentrare in Italia, cioè laddove esiste una formidabile cultura motoristica da preservare, rinnovare e adesso anche da rilanciare”.