Ecco perché la nuova Ypsilon è l’auto giusta per il ritorno di Lancia nei rally

Lancia Ypsilon Rally: utopia?

È da più di 30 anni che si spera che la Lancia torni a correre nei rally. Ma considerando la gamma modelli dagli Anni ’90 a oggi, era oggettivamente difficile pensare di poter rivedere il brand torinese scorrazzare sulle prove speciali di tutto il mondo. Non c’era la volontà, ma non c’erano neanche le auto adatte.

Negli ultimi 10 anni, a dire il vero, gli amanti del marchio hanno sperato prima di tutto che Lancia restasse in vita. Dal 2014, con l’uscita di scena della Delta (terza serie) e di Thema, Voyager e Flavia (quelle su base Chrysler) la sola Ypsilon ha fatto in modo che un nome così glorioso non finisse definitivamente in soffitta. Ma la Ypsilon, almeno quella che abbiamo conosciuto fino a oggi, non aveva nulla a che fare con l’automobilismo sportivo.

Nuova impostazione, nuovo posizionamento

Però le cose sono cambiate radicalmente. La Lancia Ypsilon, adesso, è un’auto completamente diversa. Più lunga, più larga, più bassa. Ha perso quel profilo “a ovetto” ed è diventata una Segmento B matura, nata sulla base di auto come Peugeot 208 o Opel Corsa che già corrono nei rally, la prima in varie declinazioni, la seconda, in elettrico, in un monomarca che segue il campionato nazionale tedesco.

 

Lancia Ypsilon Rally

Ma non è solo una questione tecnica. Soprattutto parlando di WRC, le auto sono realizzate su telai tubolari e non hanno stretti legami con i modelli di serie. Basti vedere la Ford Puma, la Toyota Yaris o la Hyundai i20 per capire che in comune con i modelli che incrociamo per strada tutti i giorni c’è il nome e poco altro.

È una questione di marketing. E il marketing potrebbe decidere di fare leva proprio su un binomio così famoso, quello Lancia-rally, per rilancia il marchio e accompagnarlo verso un futuro nuovo e più radioso del recente passato.

C’è già in programma la HF da 240 CV

La Lancia Ypsilon WRC non sarebbe un’eresia. Anche perché la Casa ha già annunciato l’arrivo di una versione HF da 240 CV, segno che stavolta si vuole spingere anche sulla sportività per conquistare clienti. Non sarà un nome altisonante come quello della Delta, ma non sarebbe neanche un’operazione senza logica.

 

Lancia Ypsilon Rally

C’è dell’altro. Con Stellantis, il marchio Lancia potrebbe beneficiare delle competenze nel motorsport della gigantesca struttura che PSA aveva creato alle porte di Parigi. Da lì partirono i programmi nel Mondiale Rally di Peugeot e Citroen e lì, ancora oggi, si lavora su diversi fronti, dalla Formula E alla Dakar. Insomma, anche se da qualche anno i marchi Stellantis non calcano più le scene del WRC, le competenze non sono andate del tutto perdute.

Lancia Ypsilon Rally? Perché no?

Sappiamo bene che per ora elementi concreti per sperare che Lancia torni a correre nei rally non ce ne sono. Ma sognare non costa nulla. E poi, diciamolo, chi non ha visto, in quei fari posteriori circolari, un richiamo a un’altra Lancia che ha fatto la storia delle corse su strada. Già, avete indovinato: la Stratos.

Lancia Ypsilon Rally