
Costruita in esemplare unico nel 1960 su meccanica Flaminia Coupé, la Lancia Loraymo è un concept del designer Raymond Loewy, noto per essere stato l’autore dell’iconica bottiglia in vetro della Coca Cola e del marchio delle sigarette Lucky Strike.
Loewy disegnò la vettura per uso personale e la fece realizzare dal carrozziere torinese Rocco Motto.
L’elaborazione della parte meccanica, che portò la potenza del 2,5 litri V6 da 119 a circa 150 CV, fu invece opera di Nardi.

Loraymo è l’acronimo del cognome e nome del disegnatore (LOewy RAYMOnd), corrispondente all’indirizzo telegrafico del suo studio.
La Lancia Loraymo sulla locandina del Festival Car 2025
La locandina del Festival Car 2025 è stata realizzata dagli studenti del corso triennale in Transportation Design dello IED di Torino.
Il bando comprendeva locandina, bandiere e banner.
Una visita all’Heritage Hub di Torino ha offerto a tutti gli studenti partecipanti al contest un’opportunità unica per osservare dal vivo l’auto e trarre ispirazione per la loro proposta.

Tra le 40 proposte ricevute, è stata selezionata quella di Mercedes Alazraki.
Oltre al Borgo di Revigliasco Torinese e all’auto, sulla locandina spicca la figura di Viola Erickson Loewy, la moglie di Raymond Loewy.
La Lancia Loraymo in pillole
Utilizzata dal designer americano prima in Europa e poi in America, qualche anno dopo il suo decesso, l’auto viene ritrovata dal presidente del Club Lancia d’America che decide di donarla alla Lancia.
Tra le caratteristiche più evidenti la grande calandra affusolata, chiusa da una prominente cornice cromata che funge anche da paraurti elastico.
I due fendinebbia, staccati dalla carrozzeria tramite una pinna aerodinamica, si insinuano sotto il faro centrale, chiudendo il parafango leggermente aperto nella parte inferiore, per consentire un miglior raffreddamento dei freni.
La forma sinuosa ha soluzioni aerodinamiche molto sofisticate, come i copri cerchi cromati completamente chiusi e l’alettone posto sopra al lunotto posteriore.
Questa soluzione avveniristica, studiata per ridurre la turbolenza aerodinamica, verrà ripresa sulla Lancia Stratos HF qualche anno più tardi.
Infine, il lunotto panoramico posteriore si raccorda con il baule, accessibile solo dall’abitacolo.
Unici elementi sporgenti nella parte posteriore sono il doppio terminale di scarico e un sottile paraurti, mentre i proiettori sono integrati nella carrozzeria.