A pochi mesi dall’inizio della stagione il check-up sulle principali scuderie del circus
Se il futuro è scritto nelle stelle, nulla vieta di provare ad addentrarsi nelle pieghe della stagione iridata 2018 per provare a capire cosa attendersi nel prossimo Mondiale di Formula 1. Ci attende una stagione scoppiettante, con la Ferrari che punta a riconquistare il titolo. I primi test della nuovo monoposto sono stati decisamente brillanti, ecco spiegato l’ottimismo che si respira in queste settimane dalle parti di Maranello. Dopo un 2017 che ha visto la Rossa tornare competitiva e vincente anche se parzialmente. Zero titoli ma la sensazione di essere quasi al livello della super Mercedes. A Interlagos si è visto un Hamilton scatenato con una macchina che non aveva più gli scompensi aerodinamici della prima parte di stagione. Una Mercedes diversa, più aggressiva, dal potenziale amplificato. Nel 2017, in 40 partenze, un solo cedimento di motore. E le cose sono andate molto meglio di quanto non abbiano rivelato Lauda & Wolff, perché due mondiali e 12 vittorie sono un bottino impressionante. La nuova macchina? Mistero fitto. Hamilton, salvo qualche scivolone sui social network, resta un personaggio carismatico per tutto il Circus, oltre che un pilota in continua crescita. Le lezioni di Lauda lo hanno reso più solido e accorto nelle strategie. E’ pronto per il quinto titolo. Bottas non è stato pari a Rosberg e nel 2018 si gioca tutto: se vorrà rimanere in Mercedes gli servirà un cambio di passo perché i pretendenti — forti — per il 2019 sono tanti. Ocon in testa. Tornando in casa Ferrari: l’obiettivo dichiarato di Marchionne rimane il mondiale.
Vettel scalpita e vuole conquistare il campionato del mondo con la Ferrari, prima di sprofondare nel complesso di aver saputo vincere solo con la Red Bull. Raikkonen è alla stagione d’addio dopo un’altra annata senza successi. Nel 2019 si volterà pagina con un giovane (Leclerc) o un meno giovane (Ricciardo), dipenderà da umori e risultati. Vettel dovrà gareggiare anche questi fantasmi.