Il GP dell’Austria a confermato che fino alla fine il mondiale MotoGP si giocherà tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin.
Ma oggi è stato senza dubbio Bagnaia e candidarsi come primo pretendente.
Il modo con cui ha contrastato gli attacchi arrembanti di Martin all’inizio, e il passo incredibilmente veloce e soprattutto costante (il cronologico parla chiaro e dimostra che Bagnaia è un vero fenomeno) dimostrato lungo tutto l’arco della gara, con una reazione perentoria negli ultimi giri ci fanno oggi puntare sul pilota di Chivasso.
La classifica
La perfezione di Bagnaia nella sequenza dei tempi sul giro
- Giro 9 – 1 29 883
- Giro 10 – 1 29 882
- Giro 11 – 1 29 959
- Giro 12 – 1 29 647
- Giro 13 – 1 29 886
- Giro 14 – 1 29 856
Francesco Bagnaia:
“È stata una gara molto tirata. Ho cercato di mettermi in testa alla corsa sin dall’inizio perché sapevo di avere un buon ritmo, cercando di gestire un passo che fosse leggermente più veloce di quello di Martín”.
“Quando ho visto che ha alzato un po’ i tempi, ho cercato di mantenere lo stesso passo per altri quattro/cinque giri per portare il margine a un secondo e mezzo”.
“Di lì in avanti è stato tutto più facile perché nel finale il grip era sceso molto e nel momento in cui si rialzava la moto in uscita di curva, c’era molto spinning ed era molto complesso gestire la situazione, non sai mai cosa può succedere”.
“Sono felicissimo perché è il terzo anno consecutivo che vinciamo qui a Spielberg e vorrei ringraziare il team, Ducati e l’Academy per il lavoro che facciamo ogni giorno insieme”.
Enea Bastianini:
“Questo terzo posto è in linea con quelle che erano le mie aspettative prima della gara”.
“Questa mattina, ed anche in gara, ho continuato ad avere una mancanza di feeling all’anteriore, che su questa pista è importantissimo, nonostante il passo avanti fatto nel warm-up”.
“Ho provato ad essere aggressivo e a restare a contatto con Pecco (Bagnaia) e Jorge (Martín), ma perdevo 2/3 decimi ogni giro”.
“Ho preferito evitare di prendere rischi eccessivi e di andare oltre il limite. Posso comunque essere soddisfatto della terza posizione, perché siamo andati migliorando giro dopo giro nel corso del weekend”.
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Se esistesse un manuale della gara perfetta, quella fatta oggi da Pecco ci entrerebbe di diritto”.
“Il riuscire a gestire perfettamente un passo così veloce con un avversario tanto forte, costruendo un margine giro dopo giro e restando attento al consumo delle gomme è un qualcosa che pochissimi piloti riescono a fare”.
“Questo si ottiene solo quando il pacchetto tecnico, la squadra ed il pilota lavorano in sintonia ed al massimo in ogni situazione, specialmente in una MotoGP con un livello tanto alto come quello di questa stagione”.
“Anche Enea ha fatto un’ottima gara, nonostante non fosse a suo agio come a Silverstone, e se quando le cose non vanno in maniera perfetta si finisce comunque sul podio, non si può che essere contenti”.
“Ringrazio la squadra e tutti coloro coinvolti nel progetto anche da casa per l’eccellente lavoro”.
Fino alla fine: non dimentichiamoci di Marc Marquez
Pur se la classifica lo pone al quarto posto, sia oggi sia nel mondiale, Marc Marquez oggi ha fatto una gara di una generosità unica e tipica di questo coriaceo ed esperto pilota spagnolo.
Vederlo in azione è per me sempre un piacere. Le sue traiettorie, la ricerca della massima trazione e del sorpasso sono stati oggi la parte più bella da vedere in televisione. Ci farà divertire ancora!
‘’Probabilmente il miglior fine settimana fino ad oggi a livello di sensazioni”.
“Gran venerdì, ottime qualifiche, e due podi “facili” alla nostra portata”.
“Non sono arrivati, ieri per una caduta e oggi per qualche problemino di troppo soprattutto in partenza”.
“In ogni caso lasciamo Spielberg con ottime sensazioni, in attesa che si allineino i pianeti per essere ancora più competitivi”.