
Un traguardo simbolico e strategico al tempo stesso.
BMW Group ha annunciato l’uscita del suo veicolo elettrificato numero 3 milioni dalla linea di produzione dello stabilimento di Monaco.
Si tratta di una BMW 330e Touring Plug-in Hybrid di colore Portimao Blue, destinata al mercato britannico.
È un evento che sottolinea il successo della strategia di elettrificazione della casa bavarese e testimonia l’efficienza della sua rete produttiva globale, ormai interamente predisposta per la mobilità elettrica.
Una crescita costante e pianificata
Come sottolineato da Milan Nedeljković (membro del Consiglio di Amministrazione del BMW Group e responsabile della Produzione) l’approccio adottato dal costruttore si basa su una flessibilità produttiva totale.
“Tutti i nostri stabilimenti – ha affermato Nedeljković – sono pronti per l’elettromobilità, aprendo la strada a una crescita costante in questo segmento”.

Nel 2024, circa un veicolo su quattro del gruppo è stato elettrificato (BEV o PHEV), con una prevalenza di modelli completamente elettrici, circa il 75% della quota.
Una strategia industriale fondata su integrazione, modularità e transizione graduale ha permetto questa crescita.
Fin dagli esordi della mobilità elettrica in casa BMW – con il lancio della BMW i3 nel 2013 – il gruppo ha saputo far convivere innovazione e continuità.
BMW i3, l’inizio della trasformazione
La BMW i3 è stata un modello pionieristico, una city car 100% elettrica prodotta nello stabilimento di Lipsia su una linea dedicata, separata da quella dei modelli a combustione interna.
Contestualmente, nello stesso sito veniva assemblata anche la BMW i8, prima ibrida plug-in del marchio.
Alla prima fase con architetture specifiche e impianti dedicati, BMW nel tempo ha adottato una produzione integrata.
Oggi, nella maggior parte degli stabilimenti BMW, i modelli BEV, PHEV, benzina e diesel vengono assemblati sulla stessa linea.
L’ampliamento globale della produzione elettrica
Dopo le prime attività a Lipsia, la produzione dei modelli elettrificati è proseguita rapidamente.

Nel 2019 c’è stato l’avvio della produzione della MINI Cooper SE nello stabilimento di Oxford. Il lancio della BMW iX3 in Cina risale al 2020. Nel 2021 è iniziata la produzione di BMW i4 e BMW iX a Monaco e Dingolfing. Infine, tra il 2022 e il 2024 tutti gli stabilimenti tedeschi del gruppo sono stati attrezzati per produrre veicoli completamente elettrici.
Nel frattempo, BMW ha elettrificato tutti i siti produttivi in Cina e ha avviato i preparativi per nuovi modelli BEV anche a Spartanburg negli USA (per produrre BEV a partire dal 2026), a San Luis Potosí in Messico (per produrre la Neue Klasse BEV dal 2027), a Rosslyn in Sudafrica, dalle cui linee escono già modelli PHEV.
Anche in Brasile, India e Thailandia è già stato avviato l’assemblaggio di veicoli elettrificati.
e-drive, il cuore tecnologico della trasformazione
Oltre a produrre i veicoli, BMW ha lavorato per internazionalizzare e verticalizzare la produzione dei componenti fondamentali per la trazione elettrica.
Lo stabilimento di Dingolfing è diventato un vero e proprio centro di competenza per gli e-drive, con oltre 500mila unità prodotte annualmente già nel 2022.
Qui BMW Group produce moduli batteria, batterie ad alta tensione e motori elettrici.
Nel tempo, anche altri impianti sono stati attrezzati per produrre batterie di quinta generazione, come Regensburg, Lipsia, Spartanburg.
Questa competenza verrà trasferita ai modelli di sesta generazione, che saranno introdotti con la piattaforma Neue Klasse, a partire dal nuovo sito di Debrecen (Ungheria), operativo entro la fine del 2025.
3 milioni, un punto di partenza verso il futuro
Con oltre 1,5 milioni di BEV già consegnati tra i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, il Gruppo BMW ha dimostrato come una strategia basata su tecnologia, adattabilità e visione industriale possa trasformare una sfida in un’opportunità di leadership.
Il veicolo elettrificato numero tre milioni non è solo un’auto in più sulle strade. È il simbolo di un ecosistema produttivo che ha già fatto il salto verso la mobilità del futuro, senza mai rinunciare alle qualità che da sempre contraddistinguono il marchio: ingegneria, innovazione, precisione.
