Il CEO di KTM AG Stefan Pierer e il Co-CEO Gottfried Neumeister hanno annunciato i piani per affrontare al meglio le attuali sfide e garantire un solido futuro finanziario per l’azienda.
Nelle ultime settimane si è speculato molto, specie sui social, sulla crisi che ha coinvolto KTM, il maggiore produttore europeo di motociclette.
Giudicare dall’asterno, come è stato fatto, le dinamiche di un’azienda globale come KTM è impossibile, poiché mancano elementi oggettivi di giudizio.
Tuttavia, qualcosa di anomalo evidentemente c’è, tanto da richiedere un intervento sostanziale di ristrutturazione aziendale.
Stefan Pierer, CEO di KTM AG
“Negli ultimi tre decenni siamo cresciuti fino a diventare il più grande produttore di motociclette in Europa e con i nostri prodotti ispiriamo migliaia di motociclisti in tutto il mondo”.
“Ora, in un periodo di importanti sfide economico-finanziarie, abbiamo deciso di fare un PIT STOP, una sosta ai box per garantire un solido futuro all’azienda. KTM rappresenta per me il lavoro di una vita e lotterò per garantirne la solidità.”
Una crescita impressionante
Passare in poco più di 30 anni da 160 dipendenti e una produzione di 6.000 unità all’anno a 5.000 dipendenti e una capacità produttiva di 1.000 motociclette al giorno, rappresentano un fenomeno industriale che nel mondo della moto uropeo non si era ami visto.
Un cambio di passo che ha dovuto rivoluzionare i paradigmi aziendali, introducendo variabili complesse e cospicue esposizioni finanziarie che in un mercato in trasformazione come l’attuale, con nuovi player che hanno innalzato l’asticella della loro competitività, anche sul piano tecnico, implica muoversi su un mercato fortemente sfidante.
Per superarle, il management dell’azienda ha avviato un processo di ristrutturazione in regime di auto amministrazione, supervisionato dal tribunale, da non confondere, come precisa una nota della Casa, dall’amministrazione controllata, spesso anticamera di un fallimento.
La domanda ufficiale sarà presentata venerdì 29 novembre, con l’obiettivo di concludere il processo entro 90 giorni e posizionare KTM in maniera che sia pronta ad affrontare un futuro sostenibile.
Da settembre 2024, Gottfried Neumeister si è unito al Consiglio di Amministrazione come Co-CEO e così Stefan Pierer commenta il suo arrivo: “Gottfried Neumeister ha portato un’esperienza impressionante e una ventata di aria fresca in KTM, e sta fornendo un contributo significativo per affrontare la situazione attuale. Sono convinto che insieme rimetteremo l’azienda sulla strada del successo”.
Gottfried Neumeister, Co-CEO di KTM AG
“L’entusiasmo dei nostri dipendenti è il vantaggio competitivo più importante”.
“La loro passione è la ragione per cui KTM è sinonimo di performance a livello globale”.
“Costruiamo motociclette affidabili e robuste, in grado di affrontare ogni sfida e primeggiare su ogni terreno”.
“Ora si tratta di rendere l’azienda più forte, per fronteggiare al meglio il futuro e tornare a concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: realizzare le motociclette più cool del mondo”.