
Alfa Romeo Giulietta Sprint – Giulietta Sprint è un nome che ritorna dopo oltre sessant’anni, per omaggiare l’antenata del 1954, una delle automobili più belle di tutti i tempi. Per tornare alla Giulietta di oggi, le prime cose che si notano sulla vettura del terzo millennio sono i dettagli color antracite: le barre orizzontali nello scudetto, le maniglie, i retrovisori esterni.
Oltre al paraurti posteriore dotato di una specie di estrattore e del tubo di scarico maggiorato, elementi che sottolineano quella sportività che da sempre è uno dei tratti della vettura del Biscione. Lo stesso discorso vale per gli interni, dove sono i dettagli a regalare un carattere peculiare: i sedili di tessuto microfibra con cuciture rosse, la scritta Sprint ben in vista sull’appoggiatesta e la finitura di alcuni dettagli con effetto carbonio. Dentro il cofano dentro al repertorio già noto si aggiunge una nuova versione del 1.400 MultiAir, accoppiato a l cambio automatico TCT a 6 marce: dotato di 150 CV, conferma le doti per le quali questo propulsore è noto da tempo, ovvero un convincente mix tra morbidezza e sportività. Per far prevalere l’una o l’altra in manettino Dna (posizionato sul tunnel centrale) sembra messo lì apposta: secondo il settaggio, la Giulietta modifica il suo carattere, per compiacere gusti e necessità di chi guida. In ogni caso, non perde mai quel piglio dinamico e sportiveggiante che è comune a tutte le Alfa Romeo: ben bilanciata sulle ruote, è capace di regalare soddisfazioni senza pretendere capacità di guida fuori dall’ordinario.