Volkswagen accelera verso la mobilità elettrica, sia nei veicoli di produzione, sia in pista. Dopo il record alla celebre Pikes Peak Hill Climb, l’elettrica da competizione ID. R punta a un altro traguardo nell’estate del 2019: il record sul giro per auto elettriche del Nürburgring-Nordschleife, considerato uno dei circuiti più difficili al mondo. La ID. R è l’ambasciatrice sportiva della gamma di veicoli elettrici di serie che la Volkswagen lancerà a partire dal 2020. Gli obiettivi nel motorsport della ID. R sono lo specchio dell’impegno della Volkswagen nella mobilità elettrica e sottolineano l’enorme potenziale futuro di questa propulsione anche sulle strade di tutti i giorni.
La messa a punto specifica della ID. R per il Nordschleife
In fase di ulteriore sviluppo in vista del tentativo di record al Nürburgring, la ID. R è spinta da due motori elettrici con una potenza complessiva di 500 kW (680 CV) e pesa meno di 1.100 kg guidatore incluso. A differenza della cronoscalata statunitense che parte da un’altitudine di 2.862 metri e arriva a 4.302, il Nordschleife si trova nella regione dell’Eifel a una altitudine compresa tra 320 e 617 metri sul livello del mare. L’iconico circuito tedesco ha caratteristiche davvero uniche, come per esempio il lungo rettilineo Döttinger Höhe. “Come parte della nostra meticolosa preparazione per il tentativo di record, in primavera sottoporremo la ID. R a numerosi test e a un intenso programma di sviluppo su diversi circuiti”, aggiunge Demaison. Il tentativo di record è programmato per l’estate.
Al volante ci sarà Romain Dumas, esperto del Nordschleife
Il versatile e talentuoso Romain Dumas sarà ancora una volta al volante per il tentativo di record. A giugno 2018 ha vinto la Pikes Peak International Hill Climb con la ID. R Pikes Peak e con il tempo di 7:57,148 minuti è diventato il primo pilota, negli oltre 100 anni di storia della gara, a scendere sotto gli otto minuti. Il francese può inoltre vantare quattro vittore alla 24 Ore del Nürburgring. “Il pensiero di guidare la ID. R al Nordschleife è già sufficiente a farmi venire la pelle d’oca. Conosco la pista molto bene ma la ID. R sarà una sfida completamente diversa, con la sua accelerazione estrema e le elevatissime velocità di percorrenza in curva”, dice Dumas. “Non vedo l’ora che arrivino i primi test. Battere il record elettrico esistente non sarà una passeggiata”. Il record attuale per veicoli totalmente elettrici è di 6:45,90 minuti, a una velocità media di quasi 185 km/h, ed è stato stabilito nel 2017 dal pilota britannico Peter Dumbreck su una NIO EP9.
Fu l’ex Campione Mondiale di Formula 1 Jackie Stewart a coniare il termine “Inferno Verde”
Un circuito piuttosto stretto, 20,832 km di lunghezza, ben 75 curve e continue salite e discese attraverso le foreste dell’Eifel; il Nordschleife, che aprì nel 1927, è unico nel suo genere e continua a essere uno straordinario ambiente di sviluppo per l’industria automobilistica. L’ex Campione Mondiale di Formula 1 Jackie Stewart una volta lo chiamò rispettosamente “Green Hell” (Inferno Verde). Nonostante sia stato sottoposto a numerose modifiche nel corso del tempo, non ospita la Formula 1 dal 1978. Oggi, il Nordschleife, insieme con il moderno Circuito del Grand Prix, è soprattutto conosciuto per la 24 Ore. Anche la FIA World Touring Car Cup (WTCR), il campionato mondiale di auto da turismo, fa tappa qui. In entrambe le serie, la Volkswagen è presente con la Golf GTI TCR.