La piccola citycar giapponese si aggiorna con Aygo X – si legge “Aygo Cross” – cambiando prospettiva, grazie a un design più moderno e accattivante, a una maggiore abitabilità e a un pacchetto completo di dispositivi di sicurezza di serie. È costruita nello stabilimento di Kolìn in Repubblica Ceca.
Crossover in miniatura
Il design del corpo vettura è stato rivisto in modo radicale rispetto alla precedente Aygo: ora è rialzato, muscoloso, sfruttando al massimo i 3,7 metri di lunghezza e diventando il primo crossover del segmento A. Le ruote alte, disponibili solo con generosi diametri 17” o 18”, si posizionano vicino ai quattro angoli lasciando sbalzi ridottissimi, a vantaggio di abitabilità e manovrabilità. I grandi gruppi ottici anteriori donano alla vettura un carattere distintivo, mentre al posteriore è quasi invariato il classico design verticale del precedente modello. La linea di cintura è alta e il tetto, di colore a contrasto, spiove al posteriore per conferire maggiore dinamicità.
Più spazio davanti
I posti anteriori sono stati distanziati di 20 mm rispetto alla precedente Aygo e lo spazio per le spalle è aumentato di 45 mm, per un’abitabilità anteriore decisamente migliorata e da segmento superiore. Dietro, due adulti sono ancora sacrificati, del tutto normale per un’auto di soli 3,7 metri di lunghezza, anche se per accedere ai sedili dietro avrebbe forse agevolato un maggior angolo di apertura delle portiere. Il montante anteriore è stato assottigliato, con una riduzione dell’angolo cieco del 10%, a vantaggio della visibilità laterale.
Mille tre cilindri
La Toyota Aygo X è equipaggiata del solo motore endotermico aspirato, quindi senza il supporto della sovralimentazione o di motori elettrici. La scelta conservativa è stata dettata sicuramente dalla maggiore semplicità costruttiva, a vantaggio dei costi di produzione, ma anche della leggerezza, con il peso che si attesa a circa 950 kg a vuoto. La trazione è solo anteriore. Il piccolo e pluripremiato “mille” tre cilindri aspirato da 72 CV con variazione di fase VVT-i è campione di consumi e percorre mediamente 21 km con un litro di benzina, 20 km/l con il cambio automatico, valori confermati anche nel corso della nostra prova su strada. La distribuzione è affidata alla catena per una migliore affidabilità e ridotti costi di gestione. Le emissioni di CO2 si fermano nel range 108-114 g/km, rientrando quindi nell’ultima fascia degli Eco Bonus – da 61 a 135 g/km – in linea con le dirette competitor ibride, che però sono più pesanti e costruttivamente più complesse. Visto che il motore è unico, l’unica scelta effettuabile è sul cambio, che può essere manuale a cinque marce oppure automatico a variatore continuo S-CVT, con la possibilità di cambiare tra sette rapporti “simulati” tramite i paddles dietro al volante.
Mai così sicura e connessa
La sicurezza è sempre un parametro molto importante nell’acquisto di una nuova vettura, ma lo è ancora di più quando il target della clientela include anche i giovani neopatentati. Su Aygo X è offerto di serie il Toyota Safety Sense 2.5, un pacchetto composto da tantissimi dispositivi elettronici di sicurezza, che addirittura superano quelli per la guida autonoma di livello 2, da quest’anno obbligatori per legge sui nuovi modelli. Spicca il rilevamento diurno e notturno dei pedoni, il rilevamento diurno dei ciclisti, il cruise control adattivo e l’assistente anti-collisione, che ora funziona anche a velocità più elevate rispetto al passato. Tutta la gestione dell’elettronica di bordo è facilmente accessibile tramite il touchscreen centrale, da 7” nella versione Active e da 9” per la Lounge e la Limited Edition. Con l’app MyT è inoltre possibile monitorare i parametri della vettura direttamente dal proprio smartphone.
Agile e manovrabile
Abbiamo avuto modo di provare in anteprima la nuova Aygo X, che si è dimostrata molto agile – bastano 9,4 metri di diametro per fare inversione – e a proprio agio nel traffico. Il piccolo incremento di 125 mm di larghezza non influisce minimamente sulla consueta scioltezza della citycar nei passaggi più angusti, per esempio nei centri storici. Con la posizione rialzata di 55 mm rispetto al precedente modello, è inoltre più facile tenere sotto controllo le insidie tipiche della guida cittadina. È risultato un po’ sottotono invece la spunto del motore aspirato, che eroga soltanto 93 Nm di coppia massima a 4.400 giri/min ed è quindi poco brillante fuori dal contesto urbano.
Promozioni ed ecobonus
La gamma di Aygo X parte da 16.500 euro per la versione base Active e sale a 20.500€ per il modello più accessoriato Limited Edition. C’è poi la variante Air, con tetto in tela apribile elettronicamente, con soli 1000 euro in più sul listino. Ma chi ha intenzione di acquistare Aygo X nel 2022 può usufruire di tanti vantaggi. C’è infatti la promozione Toyota di 3000 euro, che durerà almeno fino a fine anno, l’extra bonus di 500 euro in caso di finanziamento Toyota Easy ed infine il recentissimo Eco Bonus governativo pari a 2.000 euro (erogato solo con la rottamazione di un’auto fino a Euro 5), per un totale di 5.500 euro di sconto complessivo. Dedicata ai possessori di Aygo X la nuova polizza RC Pay per Use Insurance di Toyota, che non prevede differenze per età e classi di merito, e ha un costo variabile in base ai chilometri percorsi mensilmente.
Scheda tecnica
- Motore: 998 cc, 3 cilindri in linea anteriore e trasversale, aspirato, benzina.
- Cambio: Cambio manuale 6 marce oppure cambio automatico S-CVT
- Potenza: 72 CV (53 kW) a 6000 giri/min
- Coppia: 93 Nm a 4400 giri/min
- Dimensioni: lunghezza 3.700 mm, larghezza 1.740 mm, altezza 1.525 mm
- Serbatoio: 35 litri
- Vano portabagagli: 231 litri espandibili a 829 litri con sedili reclinati
- Consumo ciclo combinato: 4.8 – 4.9 l/100 km (manuale), 4.9 – 5.0 l/100km (S-CVT)
- Emissioni CO2: 108-111 g/km (manuale), 112-114 g/km (S-CVT)
