Sion: un’elettrica con range extension solare. La propulsione elettrica (EV, Electric Vehicle) si sta diffondendo a macchia d’olio, con i suoi differenti aspetti, come la soluzione ibrida (che a sua volta può associare un motore elettrico a quello a combustione interna in modalità differenti) ma poco si è fatto nel campo dell’elettrico con alimentazione fotovoltaica, cioè mediante cellule solari. Naturalmente c’è un motivo: le tecnologie attuali non rendono possibile l’impiego di un EV basandosi esclusivamente sulla produzione di energia di un impianto fotovoltaico. L’idea, comunque, a fronte di non poche difficoltà realizzative, offre anche aspetti di innegabile interesse ed è quello che ha pensato un team di giovani ricercatori di Monaco di Baviera, Jona Christians e Navina Pemsteiner sotto la direzione di Laurin Hahn, ingegnere con questa specializzazione; che hanno fondato la Sono Motors GmbH.
Ricorrendo alla soluzione del crowdfunding (cioè la raccolta di finanziamenti tramite Internet), hanno rapidamente superato i 526.000 euro, potendo così affrontare la costruzione di un prototipo, operazione affidata alla Roding Automobile GmbH. Tutto è avvenuto in tempi brevi: il 27 luglio il prototipo dell’auto, chiamata Sion, è stato presentato alla stampa e già il 28 agosto la startup Sono Motors ha potuto organizzare un tour di presentazione con test drive, per dimostrare che l’idea è concreta e attuabile. La presentazione ha previsto tappe (oltre che, ovviamente, a Monaco, da dove ha avuto inizio), a Norimberga, Düsseldorf, Stoccarda, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Amsterdam, Amburgo, Berlino, Vienna e Zurigo, per concludersi il 27 ottobre.
Il prototipo è un’auto, chiamata Sion, con propulsione esclusivamente elettrica a batteria ma con “range extension” (estensione dell’autonomia) mediante il ricorso pannelli fotovoltaici distribuiti sulla carrozzeria senza alterarne la linea. L’autonomia della Sion varia tra 80 e 190-200 km, secondo il tipo di batteria montato, ma l’alimentazione fotovoltaica evita il pericolo di trovarsi “a secco di elettricità ”, garantendo un’estensione dell’autonomia di 30 km o 10 km in caso di tempo nuvoloso.
Questa macchina è lunga 4,10 m ed ha cinque posti e cinque porte e la linea è quella che si aspetta da un’auto di questo genere. Sulle superfici lisce della carrozzeria sono state applicate 330 “mattonelle” di silicio monocristallino, protette dalle intemperie e dai piccoli urti accidentali da uno strato spesso 8 mm di policarbonato trasparente; queste celle (che costituiscono il sistema che i progettisti hanno voluto chiamare viSon) coprono una superficie complessiva di 7,5 m2 ma non alterano la linea dell’auto: per il prototipo, saggiamente, si è scelto il colore nero e così i pannelli fotovoltaici risultano poco visibili.
Il motore elettrico, sul quale non sono stati forniti dettagli, eroga 80 kW (107 HP) e può essere alimentato da una batteria da 14 kW/h, con la quale l’autonomia è di 80 km, o da 30 kW/h, con una percorrenza più che doppia. La velocità massima è indicata in 140 km/h. Grazie alla funzione biSono, la Sion può funzionare anche come fonte di energia per utenze esterne ed è in grado di erogare 2,7 kW (ma anche oltre 6 kW con prese/spine adeguate).
Tra le caratteristiche innovative che i progettisti tengono a sottolineare vi è anche il sistema di filtratura breSono che ha l’apparenza di una striscia di licheni artificiali lungo il cruscotto (“…ma non serve annaffiarli” hanno precisato).
Al momento della presentazione alla stampa la Sion aveva raccolto più di 1.100 prenotazioni. L’auto é offerta a 16.000 euro, batteria esclusa (per la quale si dovranno aggiungere altri 4.000 euro circa); Sono Motors, però, punta alla maggiore flessibilità di vendita, affitto o leasing, tanto per l’auto quanto per le batterie, con idee relative anche a soluzioni come il car sharing, il power sharing ed il drive sharing.
La Sion indubbiamente incorpora degli spunti interessanti ma, come vale per qualsiasi impresa di questo genere, indipendentemente dalla bontà dell’idea di partenza, passare alla realizzazione pratica comporta dei problemi di carattere industriale e finanziario non indifferente, a meno che Sono Motors GmbH non trovi il supporto di una “major”.
Tra l’altro, non è la sola iniziativa di questo genere e, sempre in Germania e in un quadro generale simile, è già stata presentata circa un anno fa la e.GO Life, della e.GO Mobile AG di Aachen che è un po’ più piccola (due posti più due), immatricolabile come microcar, offerta a 12.500-13.900 euro e oggetto di un programma che prevede la costruzione di 100 esemplari di pre-serie dei quali 75 saranno messi in vendita.