
Il processo di rivisitazione e rinascita di alcuni dei modelli più iconici di Renault continua e dopo la Renault 5 è ora il momento del grande ritorno anche per la Renault 4. La due volumi francese ritorna reinterpretando le forme della sua progenitrice degli anni Sessanta, evolvendola però ora in un inedito veicolo elettrico con le fattezze di un Suv. Mancano per il momento i prezzi, mentre l’arrivo nelle concessionarie è previsto per il 2025.
Renault 4: come è fatta fuori
La nuova Renault 4 nasce sulla piattaforma AmpeR Small, la medesima sulla quale prende forma la R5, rispetto alla quale la R4 è più grande, raggiungendo una lunghezza di 4,12 metri. Una misura che la posiziona esattamente a metà strada tra la più piccola R5 e la più grande Megane E-Tech. Molto generoso il dato sul passo, che seppure a fronte di una lunghezza complessiva piuttosto contenuta, si attesta sui 2,62 metri, che si traduce in una notevole abitabilità interna. Ma partiamo dagli esterni.
Lo stile, ovviamente, rappresenta un chiaro omaggio alla R4 originale. Nella parte anteriore lo stile della sua progenitrice viene reinterpretato da un grande pannello all’interno del quale trovano posto i gruppi ottici full-Led e la losanga retroilluminata nel centro, il tutto incorniciato da una sottile striscia Led. Più forte il rimando nella parte posteriore con i tre bulbi dei gruppi ottici qui reinterpretati in chiave moderna utilizzando la tecnologia Led.
Renault 4: come è fatta dentro
Gli interni ricalcano in maniera piuttosto fedele quanto visto sulla sorella R5 dal punto di vista dei contenuti. A dominare la scena sono sempre i due grandi schermi con una diagonale di 10 pollici ciascuno sulla plancia, mentre ad aumentare il livello di qualità percepita a bordo provvede l’inserto in tessuto davanti al conducente, che riprende il materiale scelto per il rivestimento dei sedili. Non manca poi qualche tasto fisico nella parte della plancia, utili a gestire alcune funzioni del sistema di climatizzazione. Dove però la R4 differisce dalla R5 è nello spazio. Sull’ultima elettrica di Renault, infatti, il vero protagonista è lo spazio.
Per chi viaggia sulla seconda fila ci sono centimetri in abbondanza tanto per la testa quanto per le gambe, mentre il vano di carico assicura una volumetria minima di 420 litri in configurazione standard, ai quali si sommano altri 35 litri di capacità del vano realizzato sotto il piano di carico. A proposito del bagagliaio, molto interessante è la soglia di carico, che si trova ad appena 60,7 centimetri dal suolo, un vero record, che permette di caricare e scaricare i propri oggetti con assoluta facilità .
Renault 4: la meccanica
Dal punto di vista tecnico, la nuova Renault 4 sfrutta un comparto sospensivo piuttosto sofisticato per una vettura di questo segmento, costituito da un McPherson sull’asse anteriore e da un multilink sul posteriore. Due i powertrain disponibili. Si parte con la Urban Range con batteria da 40 kWh e motore da 120 CV e 225 Nm di coppia per 300 km di autonomia, che può essere ricaricata fino ad una potenza massima di 80 kW, mentre al top della gamma trova posto la Comfort Range con batteria da 52 kWh e motore da 150 CV e 245 Nm per un’autonomia di 400 km e potenza di ricarica massima di 100 kW.
La cosa interessante è che il motore rappresenta un’evoluzione di quello montato sulla Megane E-Tech, rispetto al quale però è più leggero di 20 kg, mentre la batteria divisa in quattro moduli, ha una maggiore densità energetica, riducendo così il proprio peso a circa 300 kg. Elemento questo che permette così alla R4 di fermare l’ago della bilancia ad appena 1.400 kg circa. Un’ottimo risultato per un’auto elettrica.