Ha due grandi tubi di scarico il nuovo prototipo Porsche LMDh che che nella stagione 2023 correrà le grandi classiche dell’Endurance come Le Mans, Daytona e Sebring.
La Porsche LMDh (Le Mans Daytona hybrid, questo il significato della nuova classe che da quest’anno debutterà dnelll’Endurance) sarà infatti iscritta al Campionato del Mondo Endurance FIA WEC e al Campionato nordamericano IMSA WeatherTech SportsCar con il team Porsche Penske Motorsport.
Motori [quasi] liberi
Il regolamento sui motori per la classe di veicoli LMDh lascia una grande libertà ai progettisti.
Nella scelta del motore, Porsche ha optato per un V8 biturbo di ‘grossa’ cilindrata poiché il limite regolamentare fissa solo la potenza massima di sistema di compresa tra 480 e 520 kW (da 653 a 707 CV per la Balance of Performance (BoP), che ha lo scopo di equilibrare le prestazioni delle auto LMDh in gara.) con un massimo di 470 kW (640 CV) per il motore endotermico.
In condizioni di gara, la potenza di sistema della Porsche LMDh è prevista in 500 kW (680 CV) alle ruote.
Altri vincoli motoristici sono il peso minimo di 180 kg inclusi il sistema di alimentazione (o sovralimentazione, se presente), di scarico e di raffreddamento.
Il motore Porsche può utilizzare eFuel per ridurre le emissioni di CO2.
I componenti standard utilizzati per la parte elettrificata sono forniti da Williams Advanced Engineering (batteria), Bosch (unità motore-generatore ed elettronica di controllo) e Xtrac (trasmissione).
I primi test
Sono già iniziati i primi test in vista del debutto in gara nel gennaio 2023 in occasione della prima gara della serie IMSA, la 24 Ore di Daytona.
Urs Kuratle, responsabile generale del progetto LMDh in Porsche Motorsport ha commentato: “Il collaudo dell’auto da corsa LMDh ha coinciso con la prima uscita in pista per Porsche Penske Motorsport”.
“La squadra ha dimostrato un’ottima sintonia fin dall’inizio e questo evidenzia l’alto livello di professionalità di tutti gli specialisti coinvolti. Del resto, i criteri operativi da soddisfare per garantire il funzionamento in sicurezza di un veicolo ibrido sono molto elevati”.
“Nelle prossime uscite ci concentreremo maggiormente sui processi e le procedure da seguire. Durante questi primi giorni di prove a Weissach, il V8 biturbo ci ha colpito sotto ogni aspetto. Siamo convinti di aver scelto proprio l’unità giusta”.