Parco Valentino – Salone & Gran Premio: bilancio positivo

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A una settimana dalla chiusura dell’evento, gli organizzatori di Parco Valentino – Salone & Gran Premio non hanno potuto che compiacersi del risultato, andato ben oltre le aspettative. Il primo a sorprendersi è stato senza dubbio stato l’ideatore Andrea Levy, che ha visto ripagati i due anni spesi nella preparazione di un evento che evidentemente Torino aspettava ma forse non aveva avuto finora la forza di chiederlo ad alta voce… Chiave di volta, anche a giudizio di alcuni addetti ai lavori con cui ci siamo intrattenuti, la cornice naturale del Parco Valentino che ha in gran parte sostituito quella parte creativa degli stand espositivi tradizionali che richiede normalmente ingenti investimenti da parte delle Case. Costi ridotti dunque, in piena sintonia coi momenti difficili in cui viviamo, ma contenuti di alto livello, come si addice a un’esposizione tenutasi nella ‘Capitale dell’Auto’. Lo stesso Sindaco di Torino Piero Fassino ha pubblicamente ringraziato il Comitato Organizzatore “Per me è stato un momento molto importante, che ho condiviso con coloro che han creduto e aderito con entusiasmo a questa iniziativa. Insieme ci metteremo subito al lavoro per Parco Valentino 2016”.

I dati ufficiali della Prefettura stimano in oltre 300.000 le persone che hanno visitato il Salone dell’auto all’aperto tra i viali del parco del Valentino, dall’11 al 14 giugno, o hanno assistito alla parata celebrativa di domenica 14 giugno. Non meno importante la copertura mediatica, con oltre 200 testate nazionali e internazionali accreditate, che hanno seguito e parlato di Parco Valentino e di questo importante settore dell’industria e dello sviluppo italiano.

Una parte importante lo hanno svolto gli eventi collaterali, con alcune conferenze stampa delle Case (ricordiamo la McLaren), la presentazione di un libro su Pininfarina e il Concorso d’Eleganza dedicate alle vetture realizzate dal grande Carrozziere, nel senso più nobile del termine, torinese. Vedere il cortile del Castello del Valentino riempito da una cinquantina di esemplari firmati Pininfarina provenienti dalle più importanti collezioni internazionali è stato uno spettacolo unico. Una festa che l’azienda ha voluto dedicare in particolare ai propri dipendenti, tutti invitati all’evento.

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Il Gran Premio ha visto la partecipazione di circa 350 equipaggi che hanno sfilato per le vie della città, partendo dal ‘Valentino’, come lo chiamano da sempre i torinesi, fino a giungere al cortile della Reggia di Venaria Reale: protagoniste le auto da competizione del Motorsport, capitanate dalla leggendaria Lancia D50, e le automobili di serie più belle di sempre guidate da collezionisti e da personaggi noti del mondo dello spettacolo, del mondo dello sport e dell’imprenditoria. Tanti pezzi unici a rappresentare la bellezza del made in Italy : il meglio del design Pinifarina, il tributo Pagani, Ferrari, Lamborghini, Maserati un colpo d’occhio emozionante.

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Andrea Levy, presidente della manifestazione, ha dichiarato: “Chiederemo alle Case Automobilistiche e ai Centri Stile di continuare a credere in questa formula, in modo da far diventare Parco Valentino un appuntamento annuale per il mondo dell’automobile. Eventi come questo, rappresentano un’importante vetrina per ricominciare a parlare di auto in termini positivi e di crescita, restituendo al settore un ruolo di rilievo nello sviluppo economico del paese”.

Il design l’ha fatta da padrone, dimostrando che questa è tuttora una grande risorsa del nostro Paese che si deve fare il possibile per valorizzare e fare apprezzare ancora di più nel mondo. Torino, con la sua tradizione e un indotto che non ha eguali nel mondo in questo specifico settore, ne ha un forte bisogno.

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